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Venezia, un anno di eventi alla Peggy Guggenheim Collection

Il calendario 2014 dello splendido museo di Palazzo Venier, a Venezia, tra le avanguardie della fine del diciannovesimo secolo e i laboratori per bambini, passando per le opere dei surrealisti e degli sperimentatori della metà del secolo scorso.

Venezia, un anno di eventi alla Peggy Guggenheim Collection

Le avanguardie nella Parigi fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei

A cura di Vivien Greene

28 settembre 2013 – 6 gennaio 2014

La mostra raccoglie una ricca selezione di circa 100 dipinti e opere su carta e si focalizza sulle maggiori avanguardie francesi di fine ‘800, soffermandosi in particolar modo su Neo-Impressionisti, Nabis e Simbolisti, e sui maggiori esponenti di tali movimenti, tra cui Paul Signac, Maximilien Luce, Pierre Bonnard, Maurice Denis, Felix Vallotton e Odilon Redon. La mostra sarà accompagnata da un catalogo illustrato con saggi di studiosi come Bridget Alsdorf (Princeton University), Marina Ferretti Bocquillon (Musée des Impressionnismes) e Gloria Groom (Art Institute of Chicago). L’esposizione e il catalogo offriranno al pubblico italiano la rara opportunità di vedere e studiare un gruppo coerente di opere francesi di questo periodo.


Temi e variazioni. L’impero della luce

A cura di Luca Massimo Barbero

1 febbraio – 14 aprile, 2014

L’innovativa quanto consolidata formula curatoriale ideata da Luca Massimo Barbero per le opere e gli spazi del museo veneziano, nata nel 2002, giunge alla sua quarta edizione, con la costante volontà di guidare l’osservatore verso una nuova comprensione delle opere, note e meno note, della Collezione Peggy Guggenheim attraverso il dialogo fitto e multi-interpretativo tra i lavori di maestri storici e di artisti contemporanei, provenienti da altre collezioni. All’interno delle stesse sale, capolavori appartenenti alle avanguardie del XIX e XX secolo si confrontano tematicamente e scientificamente con opere del secondo dopoguerra, fino ad arrivare a toccare i confini della contemporaneità.


Kids Creative Lab

25 aprile – 4 maggio, 2014

Un enorme mosaico collettivo sarà il frutto della seconda edizione di Kids Creative Lab, originale progetto ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim insieme a OVS, il più noto retailer di fast fashion del paese. Protagonisti di questa grande opera d’arte che occuperà le sale temporanee del museo saranno le creazioni dei bambini delle scuole primarie di tutta Italia che hanno aderito all’iniziativa, cimentandosi, con un Kit d’artista, nella realizzazione di un mosaico, grazie a Trend, che ha fornito gratuitamente le tessere prodotte con vetro riciclato.


Solo per i tuoi occhi.

Una collezione privata, dal Manierismo al Surrealismo

A cura di Andreas Beyer

17 maggio – 31 agosto, 2014

In un’epoca in cui la molteplicità  dei media, delle tecniche e dei generi non identifica più solamente un’unica tipologia di pratica artistica ma ha via via influito in senso più ampio e generico sulla produzione dell’arte, la collezione privata da cui nasce questa mostra è un modello perfetto, peculiare, addirittura pionieristica, nel suo accostare sculture, pitture e altri manufatti che spaziano dal Medioevo a oggi. La collezione presenta opere, tra gli altri, di Arnold Böcklin, Victor Brauner, Pieter Brueghel il vecchio, Giorgio de Chirico, Francesco Clemente, Salvador Dalí­, Max Ernst, René Magritte, Man Ray e Andy Warhol, qui esposte per la prima volta tutte insieme.

AZIMUT/H. Continuità  e nuovo

A cura di Luca Massimo Barbero

13 settembre, 2014 – 12 gennaio, 2015

In un dopoguerra segnato da grandi sperimentazioni, da grandi maestri e dal confronto internazionale, emerge la centralità culturale ed espressiva di Azimut, una galleria e una rivista fondate nel 1959 da Piero Manzoni ed Enrico Castellani. Diversificate dalla grafia, Azimut (la galleria) e Azimuth (la rivista) formalizzano una nuova concezione estetica favorita anche dall’intenso rapporto sviluppato con alcuni dei maggiori protagonisti dell’indagine linguistica e teorica italiana e internazionale di quegli anni. La Collezione Peggy Guggenheim partecipa alle diffuse celebrazioni dell’avanguardia degli anni ’60 con un affondo sia sui protagonisti italiani di questa generazione sia sull’internazionalità europea e americana attivata da Azimut.

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