MILANO FRENA: SOTTO TIRO FINMECCANICA E MEDIASET. SOLO UBI SALE TRA LE BANCHE. FCA SU MA NON TROPPO
Partenza della settimana al piccolo trotto per i listini europei, orfani della seduta di Tokyo e dell’attività a tasso ridotto dei mercati Usa: chiusi i listini monetari, buona parte degli operatori ha disertato Wall Street per la ricorrenza del Columbus Day.
Milano -0,75% (indice Ftse Mib a 22.091) archivia la giornata in rosso come Parigi -0,27%, Londra -0,70% e Madrid -0,51%. Male Lisbona -3,06% per le difficoltà a formare un nuovo governo. Fa eccezione Francoforte +0,23% trascinata dal boom delle utilities: è svanito l’incubo della bolletta per lo smaltimento del nucleare.
In attesa delle trimestrali Usa, al via da domani sera (in agenda ci sono i conti di JPMorgan, BlackRock, Wells Fargo, Citigroup e Goldman Sachs) le Borse Usa, pur in clima semifestivo (S&P -0,1%, piatto il Dow Jones) assistono a due colpi grossi: Dell ha annunciato l’acquisto di Emc per 67 miliardi di dollari. La nuova offerta di Inbev su Sab Miller per costruire l’impero mondiale della birra: 94 miliardi di dollari.
Bene Ubi +1,94% dopo la trasformazione della Popolare in spa. Al contrari, affonda Monte Paschi -3,72% sotto la pressione di vendite scattate sotto quota 1,7 euro (chiusura a 1,657 euro). Tra gli altri bancari in calo anche Mediobanca -1,94%), Banco Popolare -1,67%. Giù anche Unicredit -0,51% ed Intesa -0,4%.
Sale anche Fca +0,87% a poche ore dall’avvio del road show Ferrari: prima tappa l’esclusivo hotel Saint Regis di New York. Giornata negativa per Finmeccanica -3,78%. La Commissione Ue ha avviato un’indagine sui fornitori di componenti per gli aerei che comporterò un forte aumento dei contratti di manutenzione per le compagnie.
Male anche Mediaset (-3,34%) uscita dalla lista dei titoli preferiti di Goldman Sachs. Sulla società pesano dati non confortanti sugli abbonamenti a Premium. Deboli infine Saipem -2,3% Banca Akros giudica positivamente le ultime commesse ma continua a mantenersi cauta.
In calo anche Stm -2,6%: Equita Sim ricorda che con i conti del terzo trimestre, in agenda il 29 ottobre, la società dovrebbe comunicare le opzioni strategiche per la divisione Digitale, fonte di perdite operative pari a 300 milioni di dollari.
Lo spread Btp-Bund chiude a 110 punti base, dopo essere sceso anche al di sotto.