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Vaccino Covid, ecco il piano italiano. In Uk via libera a Pfizer

Ecco il piano italiano per la distribuzione dei vaccini anti-Covid. Si partirà con operatori sanitari e anziani – Siero gratis per tutti, ma nessun obbligo – Il Regno Unito dà il via libera al vaccino Pfizer, prime dosi già la prossima settimana

Vaccino Covid, ecco il piano italiano. In Uk via libera a Pfizer

“Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel: i primi vaccini pronti da gennaio sono la svolta che aspettavamo”. Questo l’annuncio fatto dal ministro della Salute, Roberto Speranza nel corso dell’audizione in Senato sulle misure per fronteggiare la pandemia di Covid e sul piano vaccinale predisposto dall’Italia. 

Mentre la Commissione Ue continua a stipulare accordi con le aziende produttrici per assicurare che gli Stati Membri possano predisporre una campagna vaccinale puntuale e massiccia, i singoli Governi cominciano a predisporre i piani per distribuire alla popolazione il siero anti-Covid che potrebbe presto farci tornare alla normalità. Un passo avanti importante è stato fatto anche nel Regno Unito, dove “il governo ha accettato la raccomandazione dell’autorità di regolazione sui farmaci del Regno, la Mhra, per approvare l’uso del vaccino Covid-19 della Pfizer-BioNTech“, si legge in un comunicato del ministero della Sanità. 

VACCINI, IL PIANO ITALIANO

Durante il suo discorso in Senato, il ministro Speranza ha spiegato i cardini del piano che il Governo sta predisponendo per farsi trovare pronto nel momento in cui l’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, darà il via libera alla distribuzione e alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19.

“Al momento – ha annunciato Speranza – non è intenzione del governo disporre l’obbligatorietà della vaccinazione. La campagna di vaccinazione sarà imponente, dobbiamo evitare di arrivarci con il servizio sanitario in difficoltà”. 

Il ministro ha spiegato che “l’acquisto del vaccino è centralizzato” e il siero sarà somministrato “gratis a tutti gli italiani”. “Non sono i singoli Stati a trattare con le aziende farmaceutiche”, ha continuato Speranza,”ma è la commissione Ue a negoziare per tutti gli Stati europei”. 

“È probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l’Italia ha opzioni su 202 milioni di dosi. Le prime dosi – ha affermato ancora – potranno cominciare ad essere disponibili da gennaio”.

Scendendo nei dettagli, nel nostro Paese arriveranno 40,38 milioni di dosi da AstraZeneca, 26,92 milioni da J&J, 40,38 milioni da Sanofi, 26 milioni da Pfizer-Biontech, 30,285 milioni da Curevac e 10,769 milioni da Moderna.

Ricordiamo che proprio i vaccini prodotti da Pfizer-Biontech e da Moderna saranno i primi ad essere esaminati dall’Ema. La valutazione sul primo potrebbe arrivare il 29 dicembre, quella sul secondo il 12 gennaio. Da queste aziende avremo, rispettivamente, 8 milioni di dosi (Pfizer) e 1,346mila dosi (Moderna). 

Andando avanti, il piano predisposto dal Governo prevede che le prime dosi vengano somministrate a operatori socio-sanitari, residenti delle Rsa e anziani. Poi toccherà alle persone che lavorano nei servizi essenziali, come personale scolastico e forze dell’ordine e via via a tutti gli altri. Secondo le previsioni, il cuore della campagna vaccinale sarà tra la prossima primavera e l’estate, ha detto il ministro della Salute al Senato.

Man mano che la campagna sarà ampliata, ha continuato speranza, saranno coinvolti ambulatori vaccinali, medici di famiglia, sanità militare. Inoltre si sta predisponendo un sistema informativo efficiente con interfacce regionali e ci sarà una sorveglianza immunologica sulla sicurezza dei vaccini monitorando eventuali eventi avversi. 

LE NOVITÀ DAL REGNO UNITO

Nel frattempo, la Gran Bretagna ha approvato l’uso del vaccino anti-Covid della Pfizer-BioNTech. “Il vaccino sarà disponibile in tutto il Regno Unito a partire dalla prossima settimana con la priorità agli anziani delle case di riposo e il personale medico”, aggiunge la nota. 

La Mhra, La Medicines & Healthcare products Regulatory Agency, il vaccino è efficace al 95% contro il virus ed è sicuro per il lancio delle vaccinazioni di massa. Il Regno Unito ha già ordinato 40 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 20 milioni di persone, con due iniezioni ciascuna, specifica la Bbc. Presto dovrebbero essere disponibili circa 10 milioni di dosi con le prime in arrivo nel Paese nei prossimi giorni.

“È fantastico” che l’autorità britannica del farmaco “abbia formalmente autorizzato il vaccino Pfizer/BioNTech_Group contro il Covid-19″, ha affermato su tweet il premier Boris Johnson. “È la protezione dei vaccini che in fin dei conti ci permetterà di riavere indietro le nostre vite e che farà sì che l’economia torni a marciare”, ha aggiunto il primo ministro Tory.

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