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Utility rinnovabili a gonfie vele: F2i compra impianti in Spagna insieme a Crédit Agricole

Il fondo di investimento infrastrutturale aumenta in Spagna la sua presenza. Il Paese attira gli investimenti green

Utility rinnovabili a gonfie vele: F2i compra impianti in Spagna insieme a Crédit Agricole

F2i si espande nel mercato dell’energia rinnovabile spagnolo. Il primo fondo infrastrutturale italiano ha siglato un accordo per acquistare dal Gruppo Villar Mir alcuni impianti eolici già in esercizio: 53 megawatt di capacità e progetti eolici per altri 430 Megawatt situati nelle Regioni Nord della Spagna. L’operazione conferma il trend positivo delle operazioni finanziarie sulle rinnovabili dei primi sei mesi del 2022 certificato da Bloomberg Intelligence. F2i, è in partnership con Crédit Agricole Assurance e insieme divideranno il capitale rispettivamente in 40 e 60%. Entrambi i soggetti avranno, pero’, interesse anche nello sviluppo del solare oltre che nell’eolico. Per F2i e CAA – dice una nota ufficiale – l’investimento rappresenta un importante ulteriore passo di sviluppo nel mercato spagnolo, nel quadro di una radicata presenza nel comparto della generazione elettrica da fonti rinnovabili.

F2i, attraverso le controllate EF Solare e Sorgenia, in Italia gestisce oltre 1.300 Megawatt tra eolico, fotovoltaico e biomassa vegetale. In Spagna controlla ,invece, Renovalia acquista nel 2019 con circa 200 Megawatt e progetti in fase di costruzione. Ma si lavora anche a progetti per altri 1.200 Megawatt.

La Spagna attira gli investimenti green

La Spagna sta facendo passi avanti importanti sulla via della diversificazione energetica. Il mercato da qualche anno si caratterizza per abbondanti risorse naturali, sia solare che eolica con una vasta disponibilità di terreni a disposizione. Il tutto favorito da una bassa densità abitativa rurale e da un quadro regolatorio e autorizzativo più agevole. Evidentemente le imprese italiane fanno bene i conti per gli ammortamenti e i ricavi nel giro di pochi anni. In realtà per il Fondo si tratta del quarto investimento attraverso il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili (Fondo V), lanciato solo un anno fa che ha già raccolto circa 1,3 miliardi di euro, su un target di 1,5 miliardi.

Renato Ravanelli, Amministratore delegato di F2i Sgr, spiega così l’operazione : “Compiamo un importante passo di consolidamento nel mercato dell’energia rinnovabile in Spagna, dove il Fondo è attivo già dal 2019 con l’operatore fotovoltaico Renovalia. L’acquisizione dei parchi eolici di Villar Mir complementa le attività nel solare in uno dei mercati più promettenti in Europa per le energie rinnovabili e pone le basi per un portafoglio di asset rinnovabili europeo, sempre più strategico nel contesto macroeconomico e geopolitico attuale”. Una valutazione che deve far riflettere sulla spinta che anche le istituzioni italiane devono dare per la crescita degli investimenti rispetto agli obiettivi europei. Gli appelli non mancano.

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