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Unicredit: accordo con sindacati per 700 assunzioni e 2.700 uscite volontarie

L’istituto dà il via libera al piano di assunzione di 700 giovani, oltre a 2.700 uscite volontarie da qui al 2018 – Soddisfatto il segretario della Fabi Mauro Morelli: “Questo accordo guarda al futuro e alla solidarietà generazionale” – Nuove nomine in Serbia, Austria e Croazia.

Unicredit: accordo con sindacati per 700 assunzioni e 2.700 uscite volontarie

Accordo raggiunto tra sindacati e Unicredit sulla gestione della seconda fase del piano industriale 2014-18 del gruppo. A darne l’annuncio è la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), in una nota nella quale spiega che l’intesa siglata oggi dà il via libera all’assunzione di 700 giovani, oltre che a 2.700 uscite volontarie da qui al 2018.

“Grazie all’unità e determinazione del tavolo sindacale – ha commentato il segretario nazionale della Fabi Mauro Morelli -, siamo riusciti a garantire tutte uscite volontarie e ad assicurare nuova occupazione giovanile, pur in un difficile contesto di mercato. Questo accordo guarda al futuro e alla solidarietà generazionale”.

Inoltre, nell’accordo è prevista l’assegnazione di un tablet per ogni cliente e un premio aziendale di 1.000 euro nel caso il lavoratore scelga di investire la somma in spesa di welfare o in alternativa di 650 euro qualora opti per la forma cash.

Sempre a proposito di Unicredit, la banca ha annunciato nuove nomine in alcuni Paesi europei, ed in particolare in Austria, in Croazia e in Serbia. In Austria Romeo Collina, attualmente Vice Presidente del Consiglio di Gestione e Vice Amministratore Delegato di Zagrebacka banka, sarà nominato Chief Operating Officer di UniCredit Bank Austria AG.

Claudio Cesario, attuale Chief Executive Officer di UniCredit Bank in Serbia, ricoprirà invece la carica di Vice Presidente del Consiglio di Gestione di Zagrebacka Banka in Croazia e Mauro Maschio diventerà Chief Executive Officer di UniCredit Bank in Serbia.

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