Condividi

Ue, stretta su Google: paghi agli editori le news online

La Commissione europea sta preparando per settembre una riforma del copyright che permetterà agli editorie ai produttori di contenuti di chiedere un pagamento ai motori di ricerca che aggregano notizie non proprie come Google – Bruxelles vuole tagliare le unghie ai giganti di internet che dominano la raccolta pubblicitaria utilizzando contenuti altrui

Ue, stretta su Google: paghi agli editori le news online

La Commissione europea prepara un giro di vite per Google e per gli motori di ricerca che utilizzano contenuti editoriali altrui senza pagare alcun onere e dominando il mercato della pubblicità.

Bruxelles sta preparando per settembre una riforma del copyright che permetterà agli editori e a tutti i produttori di contenuti (autori in primis) di reclamare il pagamento dei propri diritti per le news online che utilizzano i motori di ricerca come Google ma anche Facebook e Yahoo.

In pratica, la Commissione Europea si ripropone di replicare per l’informazione online la protezione dei diritti d’autore come già avviene per la musica e per il cinema.

Se l’offensiva della Ue andrà in porto, evitando gli autogol anti-Google che misure troppo dirigistiche hanno prodotto nel recente passato in Germania e in Spagna, l’obiettivo di un riequilibro nella ripartizione della pubblicità e dei profitti tra gli editori e i giganti di Internet sarà a portata di mano.

Commenta