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Ucraina: possibile stop gas russo in inverno. Lieve calo anche in Italia

Kiev lancia l’allarme sul rischio di un arresto completo delle forniture da Mosca. “Il reverse flow dalla Slovacchia è oggi la nostra principale fonte” ha detto il ministro per l’Energia Prodan. La Russia ha già dato segnali di calo dei flussi (-24%) in Polonia e Slovacchia, ora anche in Austria. A Tarvisio diminuzione del 7-8% ma gli stoccaggi sono pieni.

Ucraina: possibile stop gas russo in inverno. Lieve calo anche in Italia

Naftogaz Ucraina, la compagnia statale del metano ucraina, si aspetta per il prossimo inverno misure più severe da parte della Russia, tra cui un arresto completo del transito di gas verso l’Europa. Lo ha detto oggi il CEO della società Andrew Kobolev durante una riunione di governo. “L’inverno non sarà facile sul fronte del gas, e siamo in attesa di misure più rigorose dalla Russia, compresa la completa chiusura del transito del gas verso l’Europa, che interesserà anche le nostre forniture di gas in reverse-flow”, ha detto Kobolev.

Per fare fronte ai rischi di approvvigionamento, l’Ucraina ha puntato finora sul reverse flow dalla Slovacchia,”la principale fonte di gas oggi”, ha aggiunto a sua volta il ministro dell’Energia Yuryi Prodan. “Stiamo anche valutando l’acquisto di olio combustibile”, ha concluso.

La tensione sul fronte dell’energia quindi non si attenua e l’Ucraina mette le mani avanti nel timore di un aggravamento della situazione. La Russia è stato finora un fornitore puntuale nei confronti dell’Europa da cui, è bene ricordarlo, dipende una quota rilevante delle sue entrate. Ma proprio per contrastare il reverse flow, cioè la possibilità che il suo gas torni in Ucraina dall’Europa, Mosca ha però dato alcuni segnali di riduzione delle forniture ai Paesi confinanti.

Polonia e Slovacchia hanno registrato nelle scorse settimane riduzioni dell’import fino al 24% e, secondo le ultime notizie circolate, anche l’Austria ha segnalato un calo del 24% sul Tag, il gasdotto attraverso il quale arriva in Italia il metano russo passando da Tarvisio. Negli ultimi cinque giorni, infatti, sulla rete Snam sono stati segnalati cali del 7-8% che non sono tali da allarmare poiché li stoccaggi italiani sono pieni, i consumi sono bassi e il clima è ancora mite. Tuttavia sono segnali da tenere sotto controllo e monitorare con una certa attenzione.

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