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Turchia, l’onda delle proteste fa crollare Borsa e valuta

Gli investitori di tutto il mondo hanno gli occhi incollati sull’esplosione delle violenze in Turchia. L’instabilità politica sta avendo effetti immediati sulla Borsa di Istanbul, che ha avviato le contrattazioni in ribasso dell’8% dopo un a lunga cavalcata. Vendite anche sulla lira turca, scivolata sui minimi degli ultimi mesi sul dollaro.

Turchia, l’onda delle proteste fa crollare Borsa e valuta

Gli investitori di tutto il mondo hanno gli occhi incollati sull’esplosione delle violenze in Turchia. Da giorni, migliaia di turchi stanno manifestando contro il governo islamico moderato guidato da Erdogan.

L’instabilità politica sta avendo effetti immediati sulla Borsa di Istanbul che, complici i timori degli investitori per le proteste antigovernative, ha avviato le contrattazioni in ribasso dell’8%. Il mercato azionario turco, sostenuta da un tasso di crescita elevato dell’economia, è sempre stato in espansione negli ultimi anni; tuttavia, gli ultimi eventi politici, hanno portato non solo a forti perdite (alle 15:40 l’indice turco Bist 100 registra un calo dell’8,64%) ma anche ad un ribasso della lira turca, scivolata sui minimi degli ultimi 15 mesi sul dollaro.

I rendimenti dei titoli decennali sono parallelamente saliti al 7,12% dal 6,48% di venerdì.

“Mi aspetterei che le autorità turche, in particolare la banca centrale, fossero attive nel riassicurare gli investitori”, ha detto Timothy Ash, capo della ricerca per i mercati emergenti di Standard Bank.

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