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Trimestrale Generali: in crescita risultato operativo, l’utile raddoppia a 2,8 miliardi

Il gruppo ha totalizzato premi lordi a 60 miliardi e un combined ratio del 94,3%. Il Cfo Borean: “Confermati i target di piano al 2024”. L’impatto delle catastrofi naturali è valutato 875 milioni. In calo la raccolta nel ramo Vita

Trimestrale Generali: in crescita risultato operativo, l’utile raddoppia a 2,8 miliardi

Il Gruppo Generali ha pubblicato la trimestrale relativa ai conti dei primi 9 mesi 2023. Premi lordi in aumento del 4,7% a 60,5 miliardi, risultato operativo in crescita a 5,1 miliardi (+16,7%), utile netto normalizzato in crescita del 29,6% a quota 2,979 miliardi, utile netto raddoppia a 2,822 miliardi rispetto ai 1,455 miliardi dei primi nove mesi 2022, Asset Under Management (Aum) del gruppo pari a 625,3 miliardi in crescita dell’1,6% rispetto all’intero 2022. La Solvency ratio raggiunge il 224% contro il 221% FY 2022. Sono questi i dati salienti comunicati dal Gruppo Generali nei primi nove mesi 2023 e resi noti prima dell’apertura di Borsa.

Trimestrale Generali: risultato operativo e utile in crescita

Scendendo più nel dettaglio:

  • I premi lordi del Gruppo crescono del 4,7% a 60,4 miliardi, principalmente grazie alla forte crescita del segmento Danni. La raccolta netta Vita risulta in calo di 1,19 miliardi (+7 miliardi nei primi 9 mesi 2022) ma in “miglioramento nel trend del terzo trimestre rispetto ai precedenti trimestri dell’anno e confermando flussi netti resilienti nelle linee unit- linked e puro rischio e malattia”, in linea con la strategia di riposizionamento del gruppo nel ramo Vita. 
  • Il risultato operativo è in aumento a € 5.1 miliardi (+16,7%), “anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni”. In forte crescita il risultato operativo del segmento Danni a 2,15 miliardi (+50,3%). 
  • Il Combined Ratio migliora a 94,3% (-3,1 p.p.), “grazie al beneficio di una minore sinistralità, principalmente dovuta a un maggiore effetto dell’attualizzazione, nonostante l’impatto significativo delle catastrofi naturali”.
  • Il risultato operativo Vita si attesta a 2,786 miliardi (-1,1%), con un miglioramento nel 3Q2023 rispetto al 2Q2023. Il New Business Margin è in crescita al 5,74% (+0,04 p.p.). 
  • Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management cresce a € 728 milioni (+3,8%), grazie al forte contributo di Banca Generali.
  • Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività migliora a € -216 milioni (€ -249 milioni 9M2022). 
  • Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a € 27,2 miliardi (+2,1% rispetto a FY2022).
  • Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo sono pari a € 625,3 miliardi (+1,6% rispetto a FY2022). 

Trimestrale Generali: il segmento Vita

I premi lordi del segmento Vita ammontano a € 37 miliardi (+0,9%). La linea risparmio – precisa il comunicato di Generali – è in crescita (+7,6%), guidata principalmente da Asia, Italia e Francia. La linea puro rischio e malattia è in crescita (+4,9%), in particolare grazie a Francia e Italia, in flessione la linea unit linked (-12,2%), in particolare in Italia e Francia, “anche riflettendo la forte performance ai 9M2022”. 

La raccolta netta Vita è in calo di 1,19 miliardi. La linea puro rischio e malattia cresce a 3,55 miliardi, guidata da Francia e Italia, e la linea unit linked si attesta a 3,96miliardi. I deflussi netti nella linea risparmio (-8,7 miliardi) “sono coerenti con la strategia riposizionamento del portafoglio e riflettono anche le dinamiche osservate, in particolare nel canale bancario, in Italia e in Francia”. 

La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri – PVNBP) si attesta a € 30,13 miliardi (-8.6%), in parziale miglioramento rispetto alla prima metà del 2023 (-14,0%), “grazie al positivo sviluppo della nuova produzione nel terzo trimestre. La riduzione rispetto a 9M2022 riflette lo sfavorevole contesto economico, amplificato dall’aumento dei tassi di interesse”.

La redditività della nuova produzione sul PVNBP (New Business Margin) si conferma al 5,74%, (+0,04 p.p.), grazie anche all’aumento dei tassi d’interesse. Il New Business Value (NBV) è pari a 1,7 miliardi (-8,0%). 

Trimestrale Generali: il segmento Danni

I premi lordi del segmento Danni sono in crescita a 23,4 miliardi (+11,4%). La linea non auto registra una forte crescita (+10,1%), la raccolta di Europ Assistance aumenta del 32,4%, grazie alla continua crescita della linea viaggi. 

La linea auto cresce del 12,9%, nelle principali aree geografiche, con andamenti particolarmente positivi in Italia, Francia, CEE e Argentina. “Escludendo il contributo dell’Argentina, paese impattato da un contesto di iperinflazione, i premi totali del segmento registrerebbero un aumento del 5,1%”, precisa il comunicato di Generali.

Il Combined Ratio è pari al 94,3% (97,4% nei 9 mesi 2022). “Le catastrofi naturali hanno avuto un impatto sul Combined Ratio di bilancio pari a 3,7 p.p., rispetto a 2,7 p.p. dell’anno precedente, principalmente per le alluvioni e le grandinate verificatesi in Italia, in CEE e in Grecia nel terzo trimestre. Le perdite da catastrofi naturali ammontano a 875 milioni e sono pari a 837 milioni tenendo conto dell’attualizzazione. 

Il risultato operativo è in crescita a 2,15 miliardi (+50,3%). Il risultato degli investimenti è pari a 855 milioni. 

Trimestrale Generali: Asset e Wealth management

Risultato operativo dell’Asset & Wealth Management è in crescita a 728 milioni (+3,8%) Risultato operativo del gruppo Banca Generali in aumento a 340 milioni (+40,6%).

Il commento del Cfo di Generali, Cristiano Borean

“Ai nove mesi il Gruppo ha continuato a crescere in maniera profittevole, grazie al forte aumento del risultato operativo e dell’utile netto, nonostante il maggiore impatto delle catastrofi naturali, confermando la propria resilienza in un contesto che rimane complesso dal punto di vista macroeconomico e geopolitico. Generali è pienamente in linea per raggiungere con successo tutti gli obiettivi della strategia Lifetime Partner 24: Driving Growth”. Questo il commento del  Group CFO di Generali, Cristiano Borean.

Durante la conference call con i giornalisti, il manager ha dato alcune valutazioni sull’impatto delle catastrofi naturali: “Dovremo tenerne conto – ha detto – per il calcolo per il combined ratio da qui a fine anno”, riferendosi a quanto avvenuto dal primo ottobre a oggi. Anche se ci sarà l’effetto positivo degli aumenti tariffari, che progressivamente entrano in vigore. “Questo è un anno particolare, siamo già al di là dell’impatto stimato a budget di oltre 100 milioni nei nove mesi e lo saremo ancora di più”, ha concluso. Nei nove mesi l’impatto delle catastrofi naturali per il Leone è stimato in 875 milioni. Il Cfo ha confermato i target di piano al 2024.

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