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Tredicesima 2019: quando arriva, a chi spetta, calcolo

Dicembre è il mese della tredicesima per pensionati e lavoratori subordinati – Ecco una guida su tutto ciò che c’è da sapere

Tredicesima 2019: quando arriva, a chi spetta, calcolo

Conto alla rovescia per lavoratori subordinati e pensionati: la tredicesima 2019 sta per arrivare. La mensilità aggiuntiva, nota anche come gratifica natalizia, sarà erogata da INPS e datori di lavoro entro la fine del mese di dicembre. Lo diciamo subito, non c’è una data precisa, ma tradizionalmente la tredicesima viene erogata prima di Natale allo scopo di consentire a milioni di persone di trascorrere le feste con una mensilità in più sul conto corrente.

Ma a chi spetta la tredicesima? Quando arriva? Come si calcola? Ecco la guida completa.

TREDICESIMA 2019: A CHI SPETTA

La tredicesima è una mensilità aggiuntiva erogata a favore di dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati prima di Natale. La sua introduzione risale al lontano 1937 e nel corso degli anni è stata estesa a tutte le categorie di lavoratori subordinati. I contratti nazionali prevedono che il lavoratore (così come il pensionato) abbia diritto a ricevere la mensilità aggiuntiva. Non conta dunque che si abbia un contratto a tempo determinato o indeterminato, full-time o part-time. In quest’ultimo caso però, e in quello degli intermittenti, non si può parlare di vera e propria tredicesima, ma di una retribuzione oraria maggiorata a titolo di tredicesima.

Non hanno invece diritto alla tredicesima, le seguenti categorie:

  • tirocinanti e stagisti;
  • amministratori;
  • co.co e lavoratori parasubordinati;
  • Partite IVA e liberi professionisti.

Ne hanno invece diritto i lavoratori domestici.

TREDICESIMA 2019: COME SI CALCOLA

I Contratti validi per ogni settore economico specificano quali siano, nel dettaglio, i criteri di calcolo della tredicesima. Generalmente l’importo corrisponde a un’intera mensilità a patto che il lavoratore abbia lavorato per 12 mesi. In caso contrario la cifra viene calcolata in base al numero di mensilità in cui si è effettivamente prestato servizio.

Per calcolare a quanto ammonterà la tredicesima del 2019 bisognerà usare una semplice formula: la retribuzione media lorda mensile dovrà essere moltiplicata per le mensilità di impiego durante l’anno solare. Il risultato dovrà poi essere suddiviso per dodici mensilità.

Nel caso in cui invece il lavoratore avesse cominciato la sua attività dopo gennaio o l’avesse interrotta prima di dicembre, l’importo dello stipendio mensile (lordo) dovrà essere moltiplicato per il numero di mesi di lavoro effettivo e poi suddiviso per 12.

Su questa regola generale incidono però vari fattori che possono far diminuire la cifra percepita. In primis le tasse: la tredicesima è soggetta a una tassazione differente rispetto a quella prevista per il normale stipendio, dunque il suo importo potrà essere sensibilmente più basso rispetto alla cifra che si percepisce ogni mese.

Per sapere se l’importo ricevuto è corretto oppure no, i lavoratori dovranno tener conto anche di altri fattori:

  • Retribuzione lorda mensile;
  • Retribuzione lorda annuale;
  • Mensilità lavorate nell’anno;
  • Indennità di contingenza;
  • Scatti di anzianità;
  • EDR (Elemento Distinto della Retribuzione);
  • Trattamento di vacanza Contrattuale;
  • Terzi elementi;
  • Indennità mansione svolta.

Bisogna sottolineare inoltre che la tredicesima matura anche durante ferie, congedo matrimoniale, congedo di maternità, assenze per malattia, infortunio sul lavoro o periodi di cassa integrazione.

La tredicesima non matura invece nei seguenti casi:

  • congedo parentale;
  • assenze ingiustificate;
  • permessi non retribuiti;
  • sciopero;
  • malattia del bambino;
  • aspettativa.

TREDICESIMA 2019: QUANDO ARRIVA? LE REGOLE PER I DIPENDENTI PUBBLICI

Per dipendenti pubblici e statali le regole sono disciplinate dal decreto legge 350/2001.

In generale i dipendenti pubblici ricevono la tredicesima nelle seguenti date:

  • 14 dicembre: insegnati di scuole materne ed elementari;
  • 15 dicembre: personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
  • 16 dicembre: insegnanti supplenti temporanei e dipendenti pubblici.

Nel 2019 però il 14 dicembre è sabato e il 15 domenica. La data di pagamento sarà dunque anticipata al 13 dicembre.

TREDICESIMA 2019: QUANDO ARRIVA? LE REGOLE PER I PENSIONATI

I pensionati dovrebbero aver già ricevuto la tredicesima, insieme alla pensione di dicembre, a partire dal primo giorno utile di pagamento del mese, vale a dire il 2 dicembre.

Ricordiamo che per i pensionati che percepiscono assegni più bassi è previsto anche il bonus tredicesima, vale a dire una maggiorazione che si applica sulla mensilità aggiuntiva. La cifra dipende dall’importo della pensione. I titolari di pensione minima (6.669,13 euro l’anno) potranno contare su 154,94 euro in più nel cedolino. Chi invece riceve da 6.669 a 6.824,07 euro ha comunque diritto al bonus ma in misura parziale. Il reddito personale deve essere inferiore a 10.003,70 euro, quello coniugale a 20.007,39.

TREDICESIMA 2019 DIPENDENTI PRIVATI

Per i dipendenti privati invece non c’è una data precisa, bisogna tenere in considerazione quanto previsto dai vari CCNL. In generale comunque entro Natale tutti dovrebbero aver ricevuto l’importo previsto. Facendo alcuni esempi pratici, i Contratti Nazionali Alimentari, Industria, Commercio e Terziario – Confcommercio e Metalmeccanica – pongono come limite la vigilia di Natale.

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