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Terna sperimenta la tecnologia dell’Internet of Underwater Things sulle infrastrutture sottomarine

Terna, in collaborazione con Wsense, ha testato sensori subacquei nel Mar Tirreno per valutare gli impatti sull’ambiente marino delle infrastrutture sottomarine, essenziali per il trasporto dell’energia elettrica

Terna sperimenta la tecnologia dell’Internet of Underwater Things sulle infrastrutture sottomarine

Nel futuro scenario energetico, le dorsali strategiche realizzate attraverso cavi elettrici sottomarini saranno sempre più diffuse e la loro realizzazione richiederà l’adozione di soluzioni innovative per garantire la sicurezza degli asset e il monitoraggio ambientale nelle zone circostanti. In questo contesto, Terna ha avviato una sperimentazione della tecnologia dell’Internet of Underwater Things (IoUT) in collaborazione con l’italiana Wsense, società deep-tech attiva nel monitoraggio e nei sistemi di comunicazione per l’ambiente subacqueo.

La sperimentazione si è concentrata sul Mar Tirreno, nel canale di Piombino, dove è stata installata una rete di sensori marini collegati tra loro attraverso una rete wi-fi subacquea. Questi sensori hanno consentito di raccogliere dati in tempo reale su una serie di parametri ambientali critici, tra cui rumore subacqueo, correntometria, clorofilla, temperatura e torbidità dell’acqua. L’obiettivo è valutare l’efficacia di questa tecnologia nel monitoraggio dell’ecosistema marino e nell’identificare potenziali impatti delle infrastrutture sottomarine.

La sperimentazione ha inoltre coinvolto sia il team Innovazione sia quello Grandi Progetti e Sviluppo Internazionale di Terna che gestisce la realizzazione delle grandi infrastrutture sottomarine.

I commenti

“La tecnologia dell’Internet of Underwater Things offre promettenti prospettive per il monitoraggio delle condizioni ambientali subacquee, rappresentando un esempio della Twin Transition, energetica e digitale, che Terna persegue con l’obiettivo di realizzare un sistema elettrico sempre più sostenibile – ha dichiarato Giacomo Donnini, direttore Grandi Progetti e Sviluppo Internazionale di Terna -. Siamo costantemente impegnati nel ricercare soluzioni integrate, mirate a sviluppare e gestire in modo sempre più efficiente le reti sottomarine. La tecnologia sperimentata con Wsense, in questo contesto, potrebbe tracciare la strada per implementare approcci innovativi alla mitigazione ambientale e alla tutela dell’ecosistema marino”.

Per Massimiliano Garri, direttore Innovation & Market Solutions di Terna, “insieme a Wsense, per la prima volta ci siamo spostati sotto la superficie del mare e abbiamo sperimentato le potenzialità di una rete di trasmissione dati sottomarina in grado di rilevare quegli aspetti dell’ecosistema subacqueo a noi utili per realizzare e gestire con sempre maggiore efficienza i grandi collegamenti sottomarini. L’Internet of Underwater Things rappresenta per Terna un nuovo orizzonte di possibilità per ottimizzare la trasmissione dell’energia elettrica sotto il mare”.

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