Terna chiude il 2012 con investimenti record per 1,240 miliardi di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente. L’anno scorso, inoltre, il gruppo che gestisce la rete elettrica nazionale ha messo a segno ricavi consolidati per 1,8 miliardi di euro, in aumento di circa il 10% rispetto ai 1,636 miliardi del 2011. L’Ebitda si è attestato a 1,380 miliardi, per un incremento del 12% sul dato 2011 (1,230 miliardi). L’Ebitda margin ha superato per la prima volta il 76%, in crescita rispetto al 75,2% dell’anno scorso.
“In linea con la strategia del gruppo Terna – spiega la società – si evidenzia che nel 2012 le attività non tradizionali hanno generato un Ebitda pari a oltre 60 milioni di euro”. Quanto all’indebitamento finanziario netto, è cresciuto fino a risultare di poco inferiore ai 5,900 miliardi, contro i 5,123 miliardi del 2011. Un “aumento dovuto prevalentemente alla dinamica crescente degli investimenti effettuati”, spiega ancora la società.
A metà mattina il titolo in Borsa di Terna viaggia in rialzo dello 0,1%. A breve il gruppo presenterà il piano strategico 2013-2017.
