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Terna fa rotta sulle Esco e acquisisce il 70% di Avvenia

La società guidata da Luigi Ferraris ha firmato l’accordo per l’acquisizione, tramite la sua controllata Terna Plus, dei principali asset di Avvenia, una delle prime Energy Service Company italiane. Closing a inizio 2018 per circa 7 milioni di euro, opzione per il restante 30%

Terna entra nel settore dell’efficienza energetica e amplia l’offerta di servizi innovativi acquisendo i principali asset di Avvenia, il maggiore player italiano nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. 

Avvenia vedrà dunque andare a confluire i suoi asset in una NewCo controllata da Terna. L’operazione arriva a circa due mesi di distanza dalla partnership nata tra le due società per individuare nuove opportunità commerciali in materia di efficienza energetica. 

Fondata nel 2001, Avvenia è stata tra le prime società ad operare nella gestione dei Certificati Bianchi, il meccanismo introdotto per la promozione di un utilizzo sempre più razionale dei servizi energetici. Nel 2016 Avvenia ha registrato ricavi per oltre 12 milioni di euro, un Ebitda pari a circa 2 milioni di euro e una Posizione Finanziaria Netta positiva

L’accordo prevede la cessione del 70%  delle quote societarie per una somma intorno ai 7 milioni, sulla base di un enterprise value complessivo, di 10 milioni, con un’opzione per il restante 30% entro 24 mesi dal closing dell’operazione, che arriverà ad inizio 2018.  

“Quest’operazione consente a Terna di arricchire l’offerta di soluzioni energetiche integrate per il mercato e, facendo leva sul know-how di Avvenia, di proporsi come Energy Solution Provider, in linea con quanto previsto dal Piano Strategico per le Attività Non Regolate del Gruppo”, dichiara Luigi Michi, Responsabile Strategia e Sviluppo di Terna.

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