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Terna: con l’ora legale risparmio da 90 milioni di euro

Nella notte tra sabato e domenica scatterà l’ora legale: Terna prevede un risparmio nei consumi di energia elettrica pari a 543,8 milioni di kilowattora – In termini economici, il risparmio relativo all’ora legale per il 2013 dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 milioni di euro.

Con l’ora legale, secondo le stime di Terna, avremo un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 543,8 milioni di kilowattora. Le lancette saranno spostate in avanti nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, mentre l’ora solare verrà ripristinata circa sette mesi dopo, nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 2013.

Il risparmio energetico corrisponde, per quantità, al fabbisogno annuo medio di 180 mila famiglie. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2013 è pari a oltre 90 milioni di euro. Dal 2004 al 2012 l’Italia ha risparmiato complessivamente oltre 6,1 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 900 milioni di euro di minor costo. 

Nel periodo primavera-estate, il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è Aprile, con 125,8 milioni di kilowattora (pari al 23,1% del totale). In autunno, invece, il primato va al mese di Ottobre con 157,4 milioni di kilowattora risparmiati. Ciò è dovuto al fatto che Aprile ha giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. La richiesta di energia elettrica durante i mesi più caldi è legata inoltre all’utilizzo dei condizionatori d’aria, ed è quindi indipendente dall’ora legale.

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