Sia pure in svantaggio (3 a 4) era ancora in partita Sara Errani quando un maledetto infortunio muscolare alla cosca sinistra (probabilmente lo stesso che l’aveva bloccata al torneo di Madrid) ha compromesso ogni opportunità di aggiudicarsi, contro Serena Williams, la numero 1 del mondo, gli internazionali di Roma.
Intendiamoci, l’americana sul campo non ha rubato niente, era partita meglio, si era portata sul 3 a 0 subito. Ma, piano piano Sara aveva cominciato a mettere punti in cascina. Avrebbe potuto arrivare ad una rimonta vittoriosa? Probabilmente no. Ma a tennis non si gioca con i se. E certamente, al momento dell’infortunio, Serena non era certa di vincere.
Colpo dopo colpo la tennista romagnola aveva cominciato a farle venire dei dubbi, a costringerla a pensare. Chissà, magari come era avvenuto nei quarti e nella semifinale, avrebbe potuto portare alla frustrazione, anche una Serena apparsa fortissima in tutto il torneo e ora netta favorita per Parigi.
Invece l’infortunio muscolare ha chiuso troppo presto il match. La Errani è restata in campo, dopo l’intervento della fisioterapista, con la coscia inguainata nelle fasce, per onor di firma e per rispetto di un pubblico che l’ha applaudita fino all’ultimo. Anche quando sono comparse le lacrime durante la cerimonia di premiazione. Speriamo ora che tra una settimana se ne possa riparlare a Parigi, dove l’anno scorso la Errani è stata semifinalista.
Poche nuove dal fronte maschile. Ha vinto Djokovic battendo in finale per 4/6 6/3 6/3, un Nadal forte ma meno degli anni scorsi. Federer si sta godendo i neonati gemelli ed è andato fuori subito. Murray è apparso in ripresa dopo la deludente prestazione in Davis contro Fognini. Il quale ha invece deluso e non poco. La novità potrebbe essere il canadese di origine montenegrina Raonic giunto in semifinale. Dlla sua ha un servizio devastante. Le verifiche al Roland Garros.
