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Telefonia, autostrade e gas: tutti gli aumenti del 2024. Rischio stangata di mille euro per gli italiani

Il 2024 si prospetta come un anno all’insegna degli aumenti, con settori come la telefonia, le autostrade e il gas pronti a mettere a dura prova il portafoglio delle famiglie italiane

Telefonia, autostrade e gas: tutti gli aumenti del 2024. Rischio stangata di mille euro per gli italiani

Con l’inizio del nuovo anno, il 2024 porta con sé inevitabili aumenti di prezzi e tariffe in diversi settori, costringendo le famiglie italiane a prepararsi a una serie di sgradite sorprese finanziarie. Tra pedaggi dell’autostrada, telefonia, bollette e assicurazioni il conto, secondo le stime del Codacons, potrebbe raggiungere il totale di 974 euro di rincari a famiglia. Ecco tutti gli aumenti da gennaio 2024 e come cercare di difendersi.

Telefonia: ecco tutti gli aumenti da gennaio 2024

Dal 1° gennaio 2024, Tim aumenta il costo della bolletta cartacea per i clienti della linea fissa, passando da 3,90 a 4,95 euro a fattura. Una mossa che potrebbe spingere a rinunciare alla carta e abbracciare l’ecologismo digitale.

Da dicembre 2023 o al più tardi gennaio 2024, alcune offerte di TimVision subiranno un aumento mensile tra 0,99 e 4,99 euro (IVA inclusa). Il recesso senza costi è possibile per coloro che non accettano tali modifiche.

Fastweb, per gli abbonati alla rete fissa, applicherà aumenti da 0,01 a 4,49 euro al mese a partire dal 1° gennaio 2024. WindTre aumenterà il costo di alcune offerte di rete fissa di 2 euro al mese (più IVA per i clienti con partita IVA).

Dal 1° gennaio 2024, PosteMobile Casa Web uniformerà la tariffa mensile a 22,90 euro per tutti i clienti, indipendentemente dalle tariffe precedenti.

Vodafone modificherà la frequenza di fatturazione per la linea fissa, passando a una cadenza mensile anticipata dal 31 gennaio 2024, senza variazioni tariffarie.

Per difendersi dagli aumenti, è importante ricordare il diritto di abbandonare la società di abbonamento senza costi o penalità in caso di modifiche contrattuali unilaterali.

Assicurazioni: Rc Auto

Le associazioni dei consumatori prevedono possibili aumenti anche per le assicurazioni auto. Il Codacons stima un incremento di spesa di circa 62 euro per una famiglia con due automobili. Al momento, non ci sono aumenti ufficiali, ma le Rc Auto sono già aumentate del 6,2% a ottobre 2023 rispetto all’anno precedente.

Autostrade: aumenti già decisi dal 1° gennaio 2024

Dal 1° gennaio 2024, i viaggi in autostrada diventano più costosi. Autostrade per l’Italia decide un aumento medio dell’1,51%, mentre altri gestori faranno pagare ai conducenti un aumento medio del 2,3%, in linea con l’inflazione del 2024. Il tunnel del Monte Bianco, poi, si prende il lusso di un rincaro del 5% nei costi di percorrenza: pagheremo 55 euro per le auto, 200 per i mezzi pesanti.

Gas: fine del mercato tutelato e aumento dell’Iva

Gennaio 2024 segna la fine del mercato tutelato per il gas e l’inizio del mercato libero. Un passaggio che riguarderà nelle prossime settimane ben 5 milioni di famiglie. Ma si pagherà di più o di meno? Come sottolinea l’Arera, nel 95% dei casi si paga di più, a fronte di un solo 5%, invece, che paga di meno.

Il governo auspica un calo delle quotazioni del gas, ma il sollievo potrebbe essere limitato a causa del ritorno al 22% dell’Iva su questa materia prima (rispetto al 5% fino a dicembre 2023).

Banche, tariffe locali e turismo

L’elenco dei rincari si allarga ulteriormente: secondo quanto segnalato dal Codacons, si prevedono aumenti significativi anche nel settore bancario (+18 euro per nucleo familiare a titolo di servizi finanziari e bancari); nelle tariffe locali (+60 euro per rifiuti, acqua, ecc.); e nei costi associati a bar e ristoranti (+68 euro all’anno per famiglia per consumare fuori casa). Nel comparto turistico, saranno inoltre confermati gli incrementi nei listini che coinvolgeranno strutture ricettive, pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e servizi vari, con un previsto aumento di +120 euro per nucleo familiare.

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