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Telecom, volano le risparmio. Richemont mette il lusso ko

Milano in lieve rialzo saluta con euforia la conversione delle Risparmio Telecom e penalizza le ordinarie – In Europa Richemont crolla e trascina il settore dei beni di lusso – Positive le banche, nel risparmio gestito salgono Azimut e Fineco.

Telecom, volano le risparmio. Richemont mette il lusso ko

I mercati finanziari sono focalizzati sui dati di ottobre dal mercato del lavoro Usa, in arrivo nel primo pomeriggio. Milano segna un lieve progresso: Ftse Mib +0,3%. La Borsa di Londra è in parità, Parigi scende dello 0,7%, Francoforte -0,13%. Madrid -0,6%. Invariata Londra. Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,087%.

Salgono, nell’attesa dei dati Usa, i rendimenti dei bond Usa e dei titoli obbligazionari europei, nonostante dalla Bce: il Btp decennale è scambiato a un tasso decennale dell’1,69%, lo spread rimbalza a 110.

Sul mercato petrolifero il Brent è scambiato a 48,2 dollari al barile, in rialzo dello 0,6%, Wti a 45,4 dollari (+0,5%). Ieri il Brent è sceso dell’1,2%, Wti -2,4%. 

Eni guadagna lo 0,4%. Debole invece Tenaris -0,4%, declassata da Kepler Cheuvreux a Hold da Buy. Lieve progresso per Enel +0,1% ed Enel Green Power +0,3%.

In Europa Richemont (Cartier e Mont Blanc), perde il 7% dopo aver avvertito di temere un secondo semestre fiacco dopo un primo sotto le attese. Giù anche Swatch -5% e Lvmh -3,3%. Ne risentono anche le società del lusso Made in Italy: scendono Ferragamo -2,2%, Moncler -0,9% e Luxottica -1,1%.

A Francoforte Allianz lascia sul terreno il 2,6%, peggior blue chip tedesca, dopo aver chiuso il terzo trimestre con una contrazione degli utili del 15%. Generali avanza invece dello 0,8%. UnipolSai +2,2% dopo i dati del terzo trimestre.

A Piazza Affari tiene banco la conversione in ordinarie delle azioni di risparmio Telecom Italia. Le ordinarie hanno ridotto la perdita allo 0,75% (nei primi scambi perdevano i 2,2%), le risparmio guadagnano invece il 5,10% sopra 1 euro. Ieri il cda ha deliberato la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie con un rapporto di concambio di uno a uno, più il pagamento da parte dei possessori delle risparmio di un conguaglio di 9,5 centesimi per ogni azione. Al termine del periodo di conversione facoltativa si procederà con la conversione obbligatoria nel rapporto di 0,87 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio.

Positive le banche: Intesa +1%, Unicredit +0,3%. Corrono MontePaschi +1,7% e Banco Popolare +1,3%. Fra i titoli del risparmio gestito Azimut sale del 2,2%, Banca Generali +2,4%, Fineco +2,1%. Tra gli industriali Finmeccanica sale dell’1,2%, Fiat Chrysler +0,3%, StM +0,5%. Spicca il rialzo di Buzzi +2,5%. Ancora giù Prysmian -1,7%. 

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