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Telecom: su convertendo applicate regole garanzia parti correlate

E’ stato riconosciuto un trattamento prioritario nel processo di allocazione delle obbligazioni a Blackrock Och Ziff, Blackrock e Telefonica.

Telecom: su convertendo applicate regole garanzia parti correlate

Al prestito convertendo di Telecom Italia sono state “applicate le regole di garanzia per le operazioni con parti correlate”. E’ quanto si legge in una nota della compagnia telefonica diffusa su richiesta della Consob all’indomani del Consiglio d’amministrazione che ha esaminato l’avanzamento della gestione a ottobre. 

Sulla base della richiesta del comitato per il controllo e i rischi, la società – spiega la nota – ha considerato il prestito convertendo come “operazione con parti correlate di maggiore rilevanza”. E’ stato pertanto effettuato – garantisce Telecom – l’iter istruttorio e decisionale di garanzia previsto dalle procedure interne per le operazioni con parti correlate. 

“Il Cda è tornato a deliberare sul prestito obbligazionario convertendo sulla scorta di apposito parere messo a punto dai consiglieri indipendenti – spiega ancora il gruppo –, approvando l’operazione dopo le verifiche a garanzia dell’interesse della società, nonché della convenienza e della correttezza sostanziale dell’iniziativa”.

In particolare, sull’operazione è stato riconosciuto un trattamento prioritario nel processo di allocazione delle obbligazioni a Blackrock (con un investimento di 200 milioni di euro per una quota del prestito pari al 15,38%), a Telefonica, con un investimento di 103 milioni di euro, per una quota pari al 7,92%, e a Och Ziff Capital Management, con un investimento di 40 milioni di euro pari al 3,08%. Nei documenti forniti a Consob, Telecom specifica inoltre perché è stato applicato il trattamento prioritario a Telefonica, sebbene questa non abbia in mano azioni Telecom, nella sottoscrizione del prestito convertendo. 

“Poiché nei comunicati stampa sul lancio dell’operazione (7 novembre2013) il trattamento prioritario era collegato alla qualifica di azionista – spiega la nota – ma Telefonica non è direttamente iscritta nel libro soci di Telecom Italia, si rettifica e chiarisce quell’indicazione, precisando che il trattamento prioritario è stato applicato a Telefonica vistala natura di mero veicolo, rispetto a una pattuizione rilevante per Telecom Italia, ascrivibile a Telco S.p.A., e dunque nella sua qualità di azionista indiretto e in trasparenza”.

Oggi in apertura a Piazza Affari il titolo Telecom guadagna circa mezzo punto percentuale.  

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