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Telecom senza dividendo piace alla Borsa. Sale Rcs in attesa di cda: dimissionato De Bortoli?

Dopo Mps ieri, anche oggi a Piazza Affari un titolo da montagne russe: è quello di Telecom Italia, che prima cade e poi si rialza dopo che il cda ha deciso di non pagare il dividendo sulle azioni ordinarie – Borse europee in calo – A Milano soffrono le banche, in particolare le popolari – Brillano Geox sui conti e Rcs in attesa del cda.

Telecom senza dividendo piace alla Borsa. Sale Rcs in attesa di cda: dimissionato De Bortoli?

IL MERCATO PREMIA TELECOM (SENZA DIVIDENDO). BORSE UE IN CALO. SALE RCS IN VISTA DEL CDA

In Piazza Affari vanno di moda, di questi tempi, le montagne russe. Dopo le emozioni su Banca Monte Paschi oggi in marginale rialzo. Anche Telecom Italia ha provato il brivido del cambio improvviso di direzione di marcia: partito in forte ribasso -2,9% dopo l’annuncio che quest’anno non pagherà dividendo alle azioni ordinarie, ha azzerato le perdite e segna un rialzo del 2,9%.

I dati del quarto trimestre 2013 mettono in evidenza una discesa del debito superiore alle aspettative (sotto i 27 miliardi) e qualche segnale positivo in arrivo dal mercato italiano: la discesa dei ricavi è stata meno pesante rispetto alla prima parte del 2013. Tutte le Borse europee sono comunque deboli in una mattinata in cui prevale la prudenza in attesa oggi pomeriggio del dato sull’occupazione in Usa.

In rosso i listini del Vecchio Continente. A Milano l’indice FtseMib scende dello 0,29% a quota 20.776. Londra e Parigi arretrano dello 0,28%, Francoforte -0,73%, Madrid -0,3%. Dopo il rialzo di ieri, l’euro consolida le posizioni nei confronti del dollaro a quota 1,387 ai massimi del 2014. Sul mercato dei titoli di Stato il il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento stabile del 3,41%, spread invariato a quota 177.

Sul listino milanese pesa la discesa delle utility e delle banche. Enel arretra dell’1,14%, Atlantia -1,28%. Snam +0,4%. Tra le banche Intesa scende dello 0,43%, Unicredit -0,17%, Mediobanca -0,19%. Consistenti le perdite fra le banche popolari: Banco Popolare -2,27%, Pop.Emilia -3,67%, Pop.Milano -1,23%. Ancora acquisti su Monte Paschi, in rialzo dello 0,42%.

Rcs +2,79%. Un’indiscrezione de Il Fatto anticipa che il cda convocato per lunedì potrebbe dimissionare il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli. Mediobanca è scesa al 9,93% dal 14,997% che deteneva nel gruppo editoriale, secondo quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti. L’operazione è datata 28 febbraio.

Fra gli industriali salgono Finmeccanica +1,44% e StM +0,83%. Positiva Pirelli +0,72% dopo il classamento del pacchetto di banca Intesa. Brembo +3,96%. Gli analisti di Mediobanca hanno alzato il target price a 27 euro da 24 e confermando il giudizio Outperform grazie alle prospettive di crescita in Usa all’aumento del 25% del dividendo.

Prese di beneficio su Fiat -0,92%. Italcementi sale dell’1,7%. Esplode l’azione di risparmio +14% dopo l’annuncio della conversione obbligatoria in vista dell’Opa su Ciment Français. In rialzo, per simpatia, anche la Buzzi risparmio +4,1%, il titolo ordinario perde l’1,6%.

Fra le mid cap brilla Geox +3,6%, giudicata Buy da Kepler Cheuvreux. La società ha archivia il 2013 con una perdita netta di 29,7 milioni di euro da un utile 2012 di 10 milioni, su ricavi in calo del 6,6% a 754,2 milioni. L’Ebitda si è attestato a 10,7 milioni da 61,6 milioni.

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