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Tarzan, alle origini del licensing, del collezionismo e dell’arte del fumetto

Ricostruendo la storia del successo di Tarzan si può affermare che è stato il primo character a entrare nella mitologia e indirettamente ha legittimato il fumetto come opera d’arte e il collezionismo

Tarzan, alle origini del licensing, del collezionismo e dell’arte del fumetto

Edgar Rice Burroughs (1875-1950) è stato il creatore e l’autore dei venticinque libri su Tarzan pubblicato per la prima volta nel 1912. Tarzan diventa subito un eroe famoso e di successo che spopola in America e nel resto del mondo. Nel 1923 fonda la Edgar Rice Burroughs, Inc., ancora oggi della famiglia, registra il marchio Tarzan per la gestione dei diritti e che storicamente hanno sfruttato il marchio in svariate tipologie di merchandising (giocattoli, food, abbigliamento, carburanti, ecc…).

Burroughs e la sua creatura Tarzan inaugurano un nuovo filone e un nuovo modello narrativoprima della grande epopea dei super eroi (Superman, Capitan America, ecc), di Walt Disney e dei kolossal (King Kong) nati negli anni trenta. Il libro diventa il generatore di contenuti adattabile agli altri mass media. Il cinema, il fumetto e poi radio e televisione si appropriano subito della massima divulgazione di Tarzan che inizia a spopolare sin dal cinema muto (1918) in avanti con una serie di film leggendari che rimarranno nella storia del cinema: oltre alle majors interessante far notare che anche Andy Warhol nel 1964 uscì con il film “Tarzan and Jane Regained… Sort of”.

Ma il più potete mezzo che ha raccontato le fantastiche novelle del Re delle scimmie è stato il fumetto (1929). La capacità di diffusione e di narrazione del fumetto ha costruito il mito e la leggendarietà di Tarzan e degli altri personaggi per molte generazioni. I fumettisti (Hal Foster, Burne Hogarth) hanno contribuito improrogabilmente a creare uno stile più affascinante e più seduttivo. In questo modo il fumetto Tarzan diventa l’archetipo che influenzerà tutti i super eroi nati successivamente. 

A distanza di oltre cent’anni dalla nascita di Tarzan, Burroughs deve essere considerato unpioniere e innovatore incontrastato di un nuovo stile di comunicazione, di un nuovo linguaggio e di una modalità di fare business, licensing, che ha fatto tendenza e che ancora oggi è ampiamento impiegato.

Se Tarzan è stato narrato su tutti i mass media e ha inaugurato una nuova era dell’industria dell’intrattenimento, si potrebbe anche affermare che è stato tra i padri fondatori del collezionismo includendo nel tempo il fumetto tra le nuove forme d’arte per la sua potente forza di creare nuovi linguaggi. Successivamente il fumetto diventa opera d’arte anche con i contributi della pop art (Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Mr.Brainwash) che, molto probabilmente, da giovani sono stati avidi lettori delle novelle di Tarzan. Inoltre ci sono state tante mostre e tanta letteratura in merito anche per conclamare arte altri fumetti come Micky Mouse. 

“I deboli e i citrulli sono spesso abilissimi nell’incantare il gentil sesso, mentre i guerrieri capaci di affrontare mille pericoli senza alcun timore si nascondono nell’ombra come bambini spaventati.”Edgar Rice Burroughs

All the Best!

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