Il Governo ha deciso di “lasciare in vigore i vecchi regimi e di rinviare l’applicazione della Tares con sovrattassa governativa all’ultima rata di fine anno”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, lasciando palazzo Chigi dopo l’incontro con l’Esecutivo.
“E’ una buona notizia – ha aggiunto Delrio – perché c’era il rischio emergenza rifiuti ed emergenza liquidità, e il rischio di una stangata ulteriore su imprese e cittadini. Questa è una grande vittoria dei sindacati, delle imprese e dei comuni. Siamo assolutamente convinti sia la strada giusta”.
Il pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, inizierà da maggio, ma i 30 centesimi in più per ogni metro quadro rispetto a Tarsu e Tia saranno applicati solo da dicembre. Si tratta di una maggiorazione che andrà direttamente allo Stato.
Quanto al decreto per lo sblocco dei pagamenti alle imprese creditrici della pubblica amministrazione, “il governo ci ha garantito che sarà varato entro il fine settimana o al massimo entro lunedì”, ha detto ancora Delrio.
