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Supercoppa italiana, stasera a Riyad la finalissima tra Inter e Napoli. Ecco le formazioni in campo

I campioni d’Italia del Napoli e i vincitori nerazzurri dell’ultima Coppa Italia si giovano in Arabia la Supercoppa. Mazzarri: “Non firmo per il pari”. Inzaghi: “Contano più i successi dell’Inter che i miei”

Supercoppa italiana, stasera a Riyad la finalissima tra Inter e Napoli. Ecco le formazioni in campo

La finale che doveva essere. La Supercoppa Italiana se la giocheranno Napoli e Inter, la squadra scudettata contro quella che ha vinto la Coppa Italia. Nulla di particolare, se non fosse che la nuova formula allargata a quattro avrebbe potuto regalare sorprese, oltre che assegnare il trofeo a chi, nella scorsa stagione, non ne ha alzato al cielo nessuno. Non sarà così, perché azzurri e nerazzurri hanno stravinto le semifinali con Fiorentina e Lazio, meritandosi questo gustoso faccia a faccia in terra araba.

Napoli – Inter (ore 20, Canale 5)

Ma i rispettivi 3-0 non devono ingannare: se l’Inter ha dominato in lungo e in largo, lo stesso non si può dire del Napoli, passato indenne da un bivio enorme come il rigore calciato alle stelle da Ikoné. La stagione, del resto, non mente e rende impossibile mettere le due squadre sullo stesso piano, sia dal punto di vista tecnico che di mentalità. Questa però è una finale, una gara secca senza nemmeno l’eventuale appendice dei supplementari (in caso di parità si andrà subito ai rigori), dunque più soggetta a episodi e meno “prevedibile”: certo, lo stesso discorso valeva anche per le semifinali, invece lì i valori sono emersi senza sorprese.

Se sarà così pure oggi vincerà l’Inter, la cui forza è indiscutibilmente superiore a quella del Napoli, ma se gli azzurri riusciranno a limitare gli avversari allora potranno giocarsela al meglio, magari sperando in una giornata no dei top player nerazzurri. Va detto che la squadra di Inzaghi, dopo un periodo di appannamento (di gioco, non di risultati) visto tra Natale e Capodanno, ha ritrovato uno stato di forma eccellente, come si è visto a Monza e contro la Lazio. Il Napoli invece non ha dato la stessa sensazione, vuoi per le numerose assenze (Osimhen e Anguissa su tutte), vuoi per una stagione nata male e non ancora raddrizzata. Mazzarri però ha dato un segnale molto chiaro cambiando sistema di gioco e ridisegnando la squadra a sua immagine e somiglianza, il resto lo sta facendo il mercato, senza dubbio il più attivo tra tutte le big (Ngonge e Traoré saranno a disposizione già stasera, Mazzocchi lo è da tempo): la Supercoppa non basterebbe a cambiare i giudizi, ma aiuterebbe non poco ad affrontare al meglio i prossimi mesi.

Mazzarri: “Non firmo per il pari, ce la giocheremo alla pari con loro”

Non firmo per il pari – ha spiegato Mazzarri -. Non ci scordiamo che sto allenando dei ragazzi che sono campioni d’Italia, finché qualcun altro non vincerà lo scudetto. Con l’Inter in campionato abbiamo avuto possesso palla superiore, ma abbiamo perso 3-0 in contropiede: noi abbiamo fatto la partita con possesso palla e palle gol, loro hanno segnato tre volte. Il calcio è una materia particolare, che va interpretata in un certo modo. Con me ho ragazzi forti, siamo carenti a livello di organico perché abbiamo diverse defezioni, ma a livello di mentalità ce la giocheremo alla pari con l’Inter”.

Inzaghi: “Il record di Supercoppe? Ci tengo, ma più per l’Inter che per me”

È una finale, gare come queste possono essere decise da episodi – ha replicato Inzaghi, che questa sera potrebbe diventare l’allenatore con più Supercoppe in bacheca (5, una in più di Lippi e Capello) -. Dobbiamo fare tanta attenzione, in più è una partita da organizzare in due giorni e mezzo, in meno di 72 ore. Presenta delle insidie, però la squadra deve continuare a lavorare come ha fatto in questo periodo. Veniamo da un’ottima semifinale, giochiamo contro i campioni d’Italia che hanno vinto anche loro 3-0, in campionato hanno avuto qualche problema e hanno cambiato allenatore, ma è una squadra con una rosa lunga e tanta qualità. Il record? Ci tengo, ma più per l’Inter che per me”.

Napoli – Inter, le formazioni: Mazzarri conferma la difesa a tre, Inzaghi perde Bastoni

A livello di formazioni non ci saranno grosse sorprese, anche se Inzaghi dovrà rinunciare a Bastoni, fermatosi per un indurimento all’adduttore. Il Napoli, che da stasera potrà contare sui nuovi acquisti Ngonge e Traoré, si affiderà a un 3-4-3 con Gollini in porta, Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus in difesa, Mazzocchi, Cajuste, Lobotka e Mario Rui a centrocampo, Politano, Simeone e Kvaratskhelia in attacco. 3-5-2 invece per l’Inter, che risponderà con Sommer tra i pali, Pavard, De Vrij e Acerbi nel reparto arretrato, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco in mediana, Thuram e Lautaro coppia offensiva.

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