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Strage migranti, Renzi: “No allo sciacallaggio, serve impegno comune”

Dopo la strage di migranti nel Canale di Sicilia il premier Matteo Renzi ha espresso la sua ferma volontà nel combattere quelli che definisce “gli schiavisti del ventunesimo secolo”. Per il premier è necessaria una strategia politica in Europa su questo tema, “una risposta che non sia solo una reazione emotiva alla strage” – “No a retorica del mai più”

Strage migranti, Renzi: “No allo sciacallaggio, serve impegno comune”

“È di politica che ha bisogno l’Unione Europea”. Lo ha affermato il premier Matteo Renzi nelle comunicazioni alla Camera in vista del vertice europeo straordinario di domani dopo il naufragio dei migranti nel Canale di Sicilia.

Il presidente del consiglio ha detto davanti ai parlamentari che serve una “strategia politica in Europa” spiegando che c’è bisogno di “dare una risposta che non sia solo una reazione emotiva alla strage”.

Nel suo discorso in Parlamento, durato poco più di 20 minuti, il premier Renzi ha voluto evidenziare come questa volta il mondo non si sia girato dall’altra parte ammettendo che la soluzione al fenomeno dell’immigrazione clandestina e degli sbarchi “non è a portata di mano. Credo, penso e spero – ha detto ancora Renzi – che il Parlamento abbia la consapevolezza che si impone una strategia di respiro più ampia”.

Renzi ha spiegato che “combattere i trafficanti di uomini significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, – ha aggiunto Renzi – ma di dignità umana. Io ritengo che non sia un’esagerazione o un azzardo sostenere che ciò che sta avvenendo nell’area del mediterraneo con la compravendita di uomini è una forma di moderno schiavismo. E l’Europa non può lasciare solo a noi questa battaglia che è una battaglia di assoluta civiltà”. 

Quanto alle polemiche e al dibattito politica che si è scatenato dopo la tragedia nel Canale di Sicilia, Matteo Renzi ha affermato che “gli arrivi non si scoraggiano con le dichiarazioni in tv. Basta sciacallaggio sulle tragedi.

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