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Strage di Parigi, una terrorista ancora ricercata

E’ la 26enne Hayat Boumedienne, compagna-complice di Amedy Coulibaly, il killer asserragliato nel supermercato kosher, che è stato invece ucciso dagli agenti speciali della polizia francese. Il premier francese Valls: “In tre giorni 17 morti, ci sono stati errori”

Strage di Parigi, una terrorista ancora ricercata

Il buio sembra avere inghiottito la 26enne Hayat Boumedienne, la compagna-complice di Amedy Coulibaly, il killer di Montrouge asserragliato nel negozio kosher a Sud di Parigi che invece è stato catturato e ucciso dopo il blitz delle forze speciali di polizia ieri pomeriggio.

Le autorità hanno già lanciato un appello per ritrovarla anche se le ricerche sono scattate dopo la sparatoria di Montrouge, giovedì mattina, quando Coulibaly ha ucciso una poliziotta. Secondo Le Monde, la donna non avrebbe partecipato ieri all’azione terroristica di Vincennes, dove invece Coulibaly sarebbe stato affiancato da un altro uomo. Ma i dettagli della terribile vicenda che ha avvolto Parigi in un’atmosfera di terrore, sono ancora da chiarire dopo la concitazione dei primi momenti successivi al doppio blitz con il quale sono stati uccisi i due killer di Charlie Hebdo e Coulibaly. 

 Il primo ministro francese Manuel Valls ha ammesso oggi “errori” nella gestione della sanguinosa vicenda iniziata tre giorni fa col massacro del giornale satirico Charlie Hebdo – 12 morti – e finito ieri con il doppio blitz in cui sono morti i jihadisti fratelli Kouachi, presunti attentatori, e Amady Coulibaly, che ha preso in ostaggio diverse persone in un supermercato ebraico. Nell’azione contro Coulibaly sono stati trovati i cadaveri di quattro ostaggi e quattro feriti gravissimi.

“Quando ci sono 17 morti, allora ci sono stati errori”, ha ammesso Valls parlando alla televisione.”Noi possiamo ancora subire questi attacchi” ha detto a TF1 il capo del governo. La Francia, ha aggiunto, “ha affrontato oggi una sfida senza precedenti”.

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