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Stellantis ferma lo stabilimento di Mirafiori per tre settimane. Nuovo direttore operativo per il Nord America

Il calo della produzione dello stabilimento torinese (-9,3%) e la diminuzione della domanda costringono l’azienda a chiudere la fabbrica per tre settimane. Lavoratori in cassa integrazione. Preoccupati i sindacati. La nomina di Carlos Zarlenga

Stellantis ferma lo stabilimento di Mirafiori per tre settimane. Nuovo direttore operativo per il Nord America

Si ferma di nuovo lo stabilimento Mirafiori. Stellantis ha annunciato il fermo produttivo della fabbrica che coinvolgerà 2.260 addetti delle Carrozzerie. La pausa durerà tre settimane, dal 12 febbraio al 3 marzo, i dipendenti andranno in cassa integrazione. La decisione è arrivata durante l’incontro tra azienda e sindacati ed è stata resa noto dalla Fiom.

La fabbrica torinese che produce le Fiat 500 elettriche e i modelli Maserati aveva già subito una pausa di due settimane a ottobre.

Il Gruppo, guidato dal Ceo Tavares, ha dichiarato che questa decisione è motivata dalla necessità di adeguare la produzione delle vetture all’andamento temporaneo della domanda di mercato.

Mirafiori: calo della produzione del 9,3%

Mirafiori chiude a causa del rallentamento del mercato, proprio nell’anno in cui la Fiat 500 elettrica è prevista per debuttare negli Stati Uniti.

Il tema predominante per lo stabilimento di Torino riguarda i volumi di produzione, con la costruzione delle Maserati e della Fiat 500 tradizionale. Nel 2023, sono state prodotte 85.940 unità, registrando una diminuzione del 9,3% rispetto al 2022.

Nell’ultimo anno, a Mirafiori, sono state prodotte 77.500 unità della Fiat 500 elettrica, un risultato positivo ma al di sotto delle aspettative del primo semestre mentre la produzione delle Maserati è scesa del 50%, con 8.680 unità e 5 modelli (GT, GC, Levante, Ghibli e Quattroporte). E per il 2024 ci sono nuove criticità con la sospensione della produzione dei modelli storici Quattroporte e Ghibli, nonostante l’introduzione delle nuove versioni elettriche di Gran Turismo e Gran Cabrio.

Mirafiori: sindacati preoccupati

I sindacati metalmeccanici, che recentemente hanno promosso un’iniziativa congiunta per evidenziare la delicata situazione della storica fabbrica di Torino, esprimono preoccupazione per le ricadute negative di questa situazione, in particolare per quanto riguarda i salari dei lavoratori impiegati nelle linee di assemblaggio.

“Ci attiveremo da subito per chiedere un incontro all’azienda per capire perché il 2024 è iniziato in sofferenza” ha ribadito il segretario della Uilm Luigi Paone, “in modo da gestire al meglio la fermata produttiva delle Carrozzerie e trovare delle soluzioni in grado di tutelare il reddito di lavoratrici e lavoratori, come il loro distacco in altre realtà del Gruppo Stellantis”.

“Mirafiori è in agonia, è necessario darle ossigeno con nuove produzioni” ha detto Edi Lazzi, segretario della Fiom di Torino,

“La cassa integrazione penalizza in modo significativo a livello economico le lavoratrici e i lavoratori. Con il 2024 siamo entrati nel diciassettesimo anno consecutivo di utilizzo degli ammortizzatori sociali in Carrozzeria. Questo vuol dire che gli operai hanno perso decine di migliaia di euro di stipendio nel corso di questo lunghissimo tempo. Ecco perché abbiamo chiesto all’azienda, senza al momento ricevere risposta, di integrare economicamente il differenziale retributivo anche a fronte dei grandi introiti che il gruppo Stellantis ha fatto nel corso del 2023” ha commentato Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori.

Nuovo Chief Operating Officer in Nord America

Stellantis ha annunciato che a partire dal 1° febbraio 2024, Carlos Zarlenga assumerà il ruolo di Chief Operating Officer per il Nord America in Stellantis, in sostituzione di Mark Stewart.

Zarlenga, con oltre un decennio di esperienza nel settore automobilistico in diverse regioni, è entrato nel Gruppo nel 2022 e ha ottenuto importanti risultati come Presidente di Stellantis Messico. Durante il suo mandato, ha guidato miglioramenti significativi nelle prestazioni di vendita, quota di mercato e profitti, raggiungendo il livello di profitto più alto mai registrato in Messico.

“Nel mercato molto esigente del Nord America, con molti ostacoli da superare per promuovere le prestazioni del Gruppo, Carlos Zarlenga è il miglior leader nel nostro pool di talenti per sostituire Mark Stewart e guidare il cambiamento del nostro modello di business verso l’elettrificazione in questa regione – ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis – Carlos Zarlenga ha dimostrato la sua capacità di riunire ed unire teams diversi, fornendo i risultati attesi”.

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