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Stellantis: accordo con il sindacato Usa sul modello Ford. Ora resta solo Gm a trattare

Dopo 42 giorni di sciopero, il sindacato Uaw e Stellantis hanno siglato l’accordo preliminare che prevede benefici complessivi intorno al 30% per le fabbriche Usa, sul modello di quello firmato da Ford. Verso la riapertura degli stabilimenti

Stellantis: accordo con il sindacato Usa sul modello Ford. Ora resta solo Gm a trattare

Stellantis ha raggiunto l’accordo preliminare con il sindacato Usa dell’auto. L’intesa ricalca quella già siglata nei giorni scorsi dalla Ford con il sindacato dell’auto, Uaw, e dovrà ora essere ratificata dai lavoratori. Previsti aumenti salariali del 25%, una percentuale che sale al 33% includendo tutti i benefici contrattuali complessivamente. Ora rimane solo GM a trattare e il sindacato americano ha deciso di ampliare la protesta nei confronti del gruppo, estendendo gli scioperi allo stabilimento di produzione motorino scelta che può mandare in stallo la produzione di pick up di GM, aumentando il costo finanziario per l’azienda.

Auto: Stellantis firma l’accordo con il sindacato Usa

Dopo 42 giorni di sciopero Stellantis ha trovato l’accordo con il sindacato Usa dell’auto, la fortissima Uaw (United auto workers). Il compromesso raggiunto dovrebbe ora porre fine allo sciopero di sei settimane di oltre 14.000 lavoratori negli stabilimenti di assemblaggio Stellantis nel Michigan e nell’Ohio e nei magazzini di ricambi in tutta la nazione. Sull’intesa, comunque, dovranno ora pronunciarsi i 43.000 iscritti al sindacato.

Il presidente Usa Joe Biden ha commentato che “il contratto con Stellantis è una prova della forza delle Unions e della contrattazione collettiva per creare robusti impieghi per la middle-class”.

Cosa prevede l’accordo preliminare di Stellantis con il sindacato Usa

Il patto Ford prevede un aumento generale dei salari di circa il 25% nei prossimi 4 anni e mezzo per i lavoratori degli stabilimenti di assemblaggio, con un aumento dell’11% una volta ratificato l’accordo. I lavoratori riceveranno anche una retribuzione basata sul costo della vita che porterebbe gli aumenti a oltre il 30%, con i profili più rilevanti negli stabilimenti di assemblaggio che guadagnerebbero più di 40 dollari l’ora.

L’intesa di Stellantis prevede inoltre, a livello industriale, il mantenere aperto l’impianto di motori a Trenton, in Michigan, e produrre una nuova vettura nello stabilimento in Illinois.

Verranno così reimpiegati i 1.200 operai precedentemente lasciati a casa dopo la decisione di chiudere la fabbrica di Belvidere, nell’Illinois: l’impianto verrà riaperto e convertito alla produzione di veicoli elettrici. A ciò si aggiungerà l’assunzione di ulteriori 1.000 operai per una nuova fabbrica di batterie. 

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Ultimo aggiornamento alle 11:07 del 29 ottobre 2023

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