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Spread Btp-Bund tocca 160 punti base, ai minimi dal 2010

Decisive le parole di Draghi, che ieri ha aperto alla prospettiva di un ulteriore allentamento della politica monetaria attraverso un’operazione di quantitative easing – Scende in parallelo anche il rendimento dei decennali italiani, al 3,23%, che già ieri aveva chiuso al minimo dl 2005 (3,26%).

Spread Btp-Bund tocca 160 punti base, ai minimi dal 2010

L’effetto Draghi continua a farsi sentire sullo spread Btp-Bund. Dopo l’annuncio del presidente della Banca centrale europea, che ieri ha aperto alla prospettiva di un ulteriore allentamento della politica monetaria attraverso un’operazione di quantitative easing, questa mattina il differenziale di rendimento fra i titoli di Stato italiani e gli equivalenti bond tedeschi è calato ancora, arrivando a un minimo di 160 punti base, dai 166 registrati ieri sera in chiusura. Si  tratta del livello più basso dal dicembre del 2010. 

Scende in parallelo anche il rendimento dei decennali italiani, al 3,23%, che già ieri aveva chiuso al minimo dl 2005 (3,26%).

Un trader spiega che mentre tre anni fa “iniziava una fase di aumento dello spread, oggi ci troviamo in un momento completamente opposto. Sembra infatti abbastanza risolta la questione del rischio di credito, mentre gli occhi  del mercato sono rivolti alle mosse della Bce sulla questione deflazione”. 

Quanto alla Spagna, in apertura di giornata lo spread tra Bonos e Bund viaggia a quota 158 punti base, con un rendimento dei titoli spagnoli pari al 3,19%.

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