Condividi

Snam, nuovo bond: raccolti ordini per 8 miliardi di euro

La società energetica ha collocato 1,5 miliardi di euro di bond in due tranche da 750 milioni di euro ciascuna: scadenza 2015 e 2020.

Snam torna sul mercato con una nuova obbligazione dopo il successo raccolto dalle precedenti emissioni. Stamattina la spa dei gasdotti guidata da Carlo Malacarne, assistita da un pool di banche, ha collocato 1,5 miliardi di euro di bond in due tranche da 750 milioni di euro ciascuna (scadenza novembre 2015 e febbraio 2020), raccogliendo ordini per 8 miliardi di euro.

La guidance è stata fissata in area 150 punti base sul midswap per la tranche breve (rispetto all’iniziale indicazione in area 165 pb) e 220 punti base sul midswap per la tranche lunga dall’iniziale area 235 pb. Il pricing finale è atteso in giornata. I bookrunner dell’operazione sono Bnp Paribas, Citi, Jp Morgan, Mediobanca, SocGen e Ubs, affiancati da UniCredit, Imi, Bank of America, Merril Lynch e Hsbc.

In base al piano deliberato dal cda a inizio giugno – che prevedeva l’emissione di prestiti obbligazionari fino a 8 miliardi di euro entro il 4 giugno 2013 – Snam avrebbe ancora in canna altri due miliardi di euro da piazzare sul mercato. Con l’emissione di oggi però la spa dei gasdotti, ora sotto il controllo di Cdp dopo lo scorporo dall’Eni, si è di fatto assicurata la copertura dei 6 miliardi di prestito ponte (“bridge to bond”) garantiti dalle banche per rimborsare il debito infragruppo con il Cane a sei zampe.

Commenta