Condividi

Smart City al centro della digitalizzazione in Italia: cosa dice il Rapporto Tim, Cnr e Polimi

Presentato a Roma il primo rapporto “l’Italia delle città intelligenti e sostenibili” realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con il CNR e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

Smart City al centro della digitalizzazione in Italia: cosa dice il Rapporto Tim, Cnr e Polimi

Le Smart City al centro del processo di digitalizzazione del sistema Paese.

È stato presentato a Roma il primo rapporto “l’Italia delle città intelligenti e sostenibili” realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con il CNR e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

A presentare il report è stato Pietro Labriola, Amministratore Delegato di Tim che insieme ad Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, ha illustrato le prospettive di sviluppo delle Smart City in Italia e i servizi digitali del Gruppo per la Pubblica Amministrazione e agli enti locali.

Sempre più comuni iniziano a progettare la Smart City

Lo studio, presentato da Giordana Castelli, Coordinatrice Progetto Urban Intelligence del CNR, fa emergere che in Italia sono sempre più numerosi i comuni che hanno iniziato a progettare la Smart City. Fino al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro. A livello globale il totale di spesa è stimato oltre i 1.000 miliardi di dollari. La ricerca analizza diversi casi studio realizzati anche da TIM Enterprise, la Business unit del Gruppo TIM dedicata alle aziende e alle pubbliche amministrazioni, che sta supportando i progetti di tante amministrazioni con la soluzione TIM Urban Genius, sul modello già realizzato con successo in comuni, tra cui Assisi e Cairo Montenotte, a partire da Venezia.

Grazie alle applicazioni Smart City, nel periodo 2023-2027, i costi del traffico cittadino saranno ridotti di circa 6,5 miliardi di euro e e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. La riduzione di emissioni di CO2 è stimata in circa 650 mila tonnellate.

“Sulle Smart City c’è tanta confusione, la parola viene spesso utilizzata come un contenitore adatto a tutto e così si rischia di depotenziare le scelte di sindaci e amministratori che hanno un ruolo fondamentale nell’innovazione dei territori che governano. Noi stiamo dando alle città una cosa concreta, una piattaforma di raccolta ed elaborazione dei dati utili per far crescere l’economia, il governo e la sostenibilità delle città; questa è la Smart City”, ha sottolineato Elio Schiavo.

Premiati i vincitori della Tim Smart City Challenge

Sono stati premiati i vincitori della TIM Smart City Challenge, l’iniziativa di Open Innovation a cui hanno partecipato 170 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti, sicure e sostenibili, attraverso applicazioni integrabili nella piattaforma di intelligenza urbana TIM Urban Genius. Forte la presenza italiana con oltre il 70% dei progetti; presenti anche società estere tra le quali francesi, spagnole e israeliane.

Il premio Tim è stato assegnato a Mine Crime, per la soluzione che mette a disposizione una fonte di dati geolocalizzati sugli illeciti urbani utilizzabile per accrescere la sicurezza nelle città. Con la società è già stato siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni in questo ambito.

Gli ulteriori riconoscimenti assegnati sono:

premio CNR – Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) a iMOI per la soluzione iCAM3D, un sistema di rilevamento metrico in 3D che semplifica le attività di accertamento e misurazione, ottenendo gemelli digitali di incidenti, scene, aree specifiche e oggetti;
premio Edison NEXT al progetto di UTwin che valorizza i dati degli edifici creandone gemelli digitali per ottimizzare le attività di gestione di asset, strutture, energia e sensori;
premio eFM alla soluzione di Foot Analytics che consente di monitorare l’utilizzo degli spazi all’interno degli uffici abilitando una gestione degli edifici efficace e in tempo reale;
premio Intesa Sanpaolo Innovation Center a G-move, una piattaforma che fornisce statistiche sulle presenze per ottimizzare la gestione degli spazi fisici, per esempio in negozi, aree urbane e mezzi di trasporto;
premio Osservatorio Bikeconomy a Pin Bike, un sistema brevettato per il monitoraggio e la certificazione degli spostamenti urbani in bicicletta che permette il rilascio di incentivi economici agli utenti che utilizzano questo mezzo di trasporto;
premio dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano a Open Stage per il suo totem tecnologico, prenotabile tramite app, che mette a disposizione degli artisti di strada una piattaforma di gestione e le attrezzature tecnologiche necessarie per esibirsi dal vivo.

Commenta