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Si avvicinano grandi campioni (Tevez, Lugano, Nilmar e forse Kakà) ma se ne va anche Pastore

L’Inter si avvicina a Tevez ma rischia di perdere Sneijder – Mega-offerta russa per Eto’o – La Juve è su Vucinic e Lugano ma Pepito rimane in Spagna – La Roma tratta Nilmar, ma teme per Stekelenburg e il closing con Unicredit resta complicato – Il Milan pensa sempre a Kakà e a Montolivo – Pastore lascia Palermo e l’Italia per il Psg di Leonardo:45 milioni!

IL PROCURATORE DI TEVEZ HA FATTO VISITA ALL’INTER.
L’ANZHI OFFRE 20 MILIONI ALL’ANNO AD ETO’O!
SNEIJDER AI TIFOSI: “SE DECIDERO’ DI RESTARE VE LO DIRO’”

“L’incontro con Tevez è stato assolutamente casuale e fortuito. Ci siamo visti in spiaggia (in Sardegna, come documentato da alcune immagini, n.d.r.), ma non ci sarà alcun seguito”. Marco Branca è stato molto chiaro, ma le sue dichiarazioni contrastano con quanto sta succedendo negli ultimi giorni, soprattutto ieri. Nella sede dell’Inter, infatti si è presentanto Kim Joorabchian, procuratore dell’argentino. Ufficialmente, in veste di mediatore per l’Anzhi che vuole comprare Samuel Eto’o (ne parliamo tra poco), ma è chiaro che la presenza dell’agente di Tevez, in un momento come questo, non può che far discutere. Soprattutto se, davvero, dovesse partire il camerunese. Già, perché ieri pomeriggio nella sede dell’Inter, si sono presentati alcuni emissari dell’Anzhi, il club russo che, qualche tempo fa, aveva tentato seriamente Gattuso con un’offerta choc (10 milioni all’anno). Questa volta l’obiettivo è ancora più prestigioso: Samuel Eto’o. I russi hanno provato a tentare l’Inter offrendo 40 milioni, ma soprattutto il camerunese, con una clamorosa proposta da 20 milioni a stagione. Difficile però che i nerazzurri possano rinunciare ad uno come Eto’o, altrettanto improbabile che l’attaccante possa essere tentato dal campionato russo (nonostante l’ingaggio offertogli). Ecco perché il “big” più accreditato a lasciare Milano, resta sempre Wesley Sneijder.

L’olandese, non perde occasione per mettere in dubbio la sua permanenza all’Inter. Mercoledì ad Appiano Gentile, ha avuto modo di scambiare qualche parola con i tifosi nerazzurri, presenti per seguire l’allenamento. Ma ai fans che gli chiedevano di non andare al Manchester United, l’olandese ha risposto con freddezza: “Se deciderò di restare, ve lo comunicherò ufficialmente”. Come a dire, che la permanenza a Milano è tutt’altro che certa.

L’intensa giornata di mercato dell’Inter, ha registrato anche una nuova idea con il Genoa. Branca ha ammesso che “Con i rossoblu si stanno valutando giocatori che possano servire ora a Genova, e in futuro a Milano”. L’identikit risponde al nome di Casemiro, il centrocampista del San Paolo che i nerazzurri potrebbero acquistare assieme al Genoa, lasciandolo un anno in Liguria, per poi valutare il da farsi nella prossima estate. La trattativa (un’operazione in stile Boateng, ma al contrario) porterebbe finalmente Rodrigo Palacio all’Inter.

PASTORE FIRMA OGGI PER IL PSG!
LEONARDO DARA’ A ZAMPARINI 45 MILIONI!

Il club straniero che si aggiudicherà Pastore, si chiama Paris Saint Germain, ma ha il volto e i modi raffinati di Leonardo. E’ stato lui a tessere le fila di quella che, al pari di Aguero – Manchester City, sarà la trattativa più costosa di questo mercato. L’accordo è stato trovato in tutto e per tutto, dunque il campionato italiano perderà uno dei suoi gioielli più lucenti. Tra oggi e domani, le parti dovrebbero incontrarsi a Londra (dove il PSG sarà impegnato in un torneo) per mettere l’affare nero su bianco. Zamparini, si è fatto convincere dalla proposta di 45 milioni di Leonardo, vero e proprio mattatore degli ultimi giorni di mercato. Dunque, il presidente del Palermo non mentiva quando valutava Pastore 50 milioni, cifra che, più o meno, finirà nelle casse del suo club.

MILAN, PASTORE ERA STATO A UN PASSO!
PALOSCHI LA CHIAVE PER MONTOLIVO?
BRAIDA APRE AL RITORNO DI KAKA’: “NULLA E’ IMPOSSIBILE”

Adriano Galliani cita spesso il film “Sliding doors”, quello in cui si dimostra come una porta, aperta o chiusa, possa davvero cambiare il corso di una vita. La porta in questione, tornando al calcio e al mercato del Milan, è stata la sentenza del Lodo Mondadori. La stangata da 560 milioni che ha colpito la Fininvest, ha impedito ai rossoneri di chiudere l’acquisto di Pastore. E’ questo il clamoroso retroscena emerso ieri, quando, indagando sul trasferimento del Flaco a Parigi, abbiamo appreso che il Milan, qualche settimana fa, aveva già raggiunto un accordo con Zamparini sulla base di 35 milioni. Ieri, tra l’altro, Ariedo Braida ha pranzato con Marcelo Simonian, l’agente del trequartista argentino, che, in virtù della trattativa passata, ha voluto informarlo di persona sugli sviluppi con il PSG.

Ora, sfumato definitivamente Pastore, si volta pagina (o se vogliamo tornare a Slinding doors, si apre un’altra porta). Il nome (decisamente meno accattivamente) è quello di Montolivo, per il quale potrebbero esserci nuovi sviluppi.
I viola infatti, poco interessati a Cassano (soprattutto per lo stipendio attuale di 3,5 milioni all’anno), potrebbero invece gradire Alberto Paloschi, il giovane attaccante rossonero appena tornato alla base, dopo l’anno passato a Genova. Ecco perché il Milan, sta per presentare alla Fiorentina la seguente proposta: 5,5 milioni più la metà di Paloschi per avere Montolivo. I viola, nonostante le dichiarazioni di facciata, non hanno molte strade da seguire. O vendono il giocatore subito (alla cifra offerta da Galliani) oppure lo perderanno l’anno prossimo a parametro zero. E’ evidente come la seconda eventualità non convenga a nessuno, nemmeno al giocatore, che, pur avendo la prospettiva di firmare con chiunque nel 2012, passerebbe un anno molto difficile dal punto di vista ambientale.

Non si placano intanto le voci su un possibile ritorno di Kakà. Ad alimentarle, questa volta, Ariedo Braida. Il ds rossonero, a margine della compilazione dei calendari, ha lasciato aperto un piccolo spiraglio: “Vogliamo tutti bene a Kakà, e lui ne vuole a noi. Vedo improbabile il suo acquisto, ma nel calcio tutto è possibile…”.

JUVE, ADDIO A ROSSI.
CHE ACCELERATA SU VUCINIC!
VERTICE CON DIEGO LUGANO.

Le frasi pronunciate mercoledì sera da Giuseppe Marotta, (“Il Villarreal non vuole più cedere Rossi”), sanno tanto di resa anticipata. Tanto più, che ora, gli spagnoli stanno trattando con la Roma la cessione di Nilmar (ne parliamo più in basso). Dunque, il film è quasi arrivato ai titoli di coda, senza che, purtroppo, ci sia stato alcun lieto fine. A confermarlo, il procuratore di Pepito, Federico Pastorello: “Il Villarreal mi ha comunicato che Giuseppe non è più in vendita. È sereno, almeno si è tolto il peso dell’incertezza”.

Ma i tifosi della Juventus, potrebbero consolarsi presto. Giuseppe Marotta ha deciso (finalmente!) di sferrare l’attacco decisivo per Mirko Vucinic. Fino ad ora, l’ad bianconero aveva parlato solo con Alessandro Lucci, l’agente del montenegrino, ricevendo, tra l’altro, più di un’apertura. Ma adesso è arrivata la svolta. Marotta infatti ha dato mandato a Lucci (sulla falsa riga di quanto accaduto con Pastorello per Rossi) di organizzare un incontro con Sabatini il prima possibile. Secondo alcune indiscrezioni, il meeting potrebbe avvenire già nel fine settimana. Che l’affare vada in porto al più presto conviene davvero a tutti, alla Juventus, che deve acquistare al più presto l’attaccante/esterno per Antonio Conte, e alla Roma, che ha bisogno di monetizzare per muoversi sul mercato. Marotta proporrà a Sabatini un’offerta interessante: 15 milioni subito più 2 di bonus, per un totale di 17. La Roma, fino ad oggi, ha valutato Vucinic 20 milioni, dunque, le parti non sembrano più distanti come qualche giorno fa.

Ma quella di ieri non è stata una giornata importante solo per l’attacco. Nel pomeriggio, a Milano, Marotta e Paratici hanno incontrato Juan Figer, procuratore di Diego Lugano. Il difensore uruguayano, attualmente in forza al Fenerbahce, potrebbe essere l’uomo giusto per rinfoltire il reparto dei centrali bianconeri, al momento ridotto ai soli Chiellini (che però potrebbe essere dirottato a sinistra), Bonucci, Barzagli e Sorensen (in partenza). Lugano ha una clausola rescissoria di soli 3 milioni, dunque il prezzo è tutt’altro che proibitivo. Il problema potrebbe essere rappresentato dall’ingaggio (3 milioni all’anno) che l’uruguayano percepisce in Turchia.

ROMA, E’ NILMAR IL DOPO VUCINIC.
CLAMOROSO: PROBLEMI PER STEKELENBURG, FORSE SALTA TUTTO!
SLITTA ANCORA IL CLOSING TRA UNICREDIT E DIBENEDETTO.

Vucinic non è ancora partito, ma le mosse della Roma lasciano pensare che, a breve, il montenegrino dovrebbe fare le valige. Walter Sabatini infatti, ha preso contatto con il Villarreal per Nilmar, l’attaccante brasiliano che tanto ha fatto bene in coppia con Giuseppe Rossi. La Roma, sarebbe disposta a girare per intero al Villarreal la somma incassata per Vucinic (17 milioni), pur di portarsi a casa un giocatore per cui Luis Enrique stravede. Vedremo quale sarà la risposta degli spagnoli, quel che è certo è che la Roma, non cederà Vucinic se prima non avrà trovato il sostituto. Pere un colpo che si prospetta, c’è n’è uno che potrebbe, a sorpresa, saltare. Si tratta di Stekelenburg, che, per colpa della fiscalità dell’Ajax, rischia di non arrivare più a Roma. Gli olandesi, scottati dal caso Chivu ( ci furono problemi coi pagamenti, le società finirono in tribunale), vogliono i soldi prima del transfert (cosa mai vista). La Roma aspetta, perchè la volontà è quella di prendere Stekelenburg ad ogni costo, ma intanto si sta cautelando con L’argentino Romero, dell’AZ Alkmaar. Nel frattempo, come già anticipato da Roberto Cappelli (presidente ad interim), non avverrà oggi l’attesissimo closing della trattativa tra Unicredit e Thomas DiBenedetto. Fonti vicine alla banca però, fanno sapere che non ci saranno problemi per la chiusura dell’affare.

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