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Shopping 2025, italiani sempre più digitali e attenti alle promozioni

Nel nuovo report di Shopfully emerge un consumatore sempre più attento alle promozioni e aperto alla tecnologia, ma resta un divario di conoscenza da colmare

Shopping 2025, italiani sempre più digitali e attenti alle promozioni

Il 98% degli italiani considera sconti e promozioni un elemento centrale nelle decisioni di acquisto. È quanto emerge dal report “The State of Shopping 2025” di Shopfully, tech company specializzata nelle soluzioni Drive to Store, che ha analizzato le abitudini di consumo in otto Paesi europei. Un dato che colloca l’Italia davanti a Spagna (97%) e Francia (95%) nella classifica dei consumatori più attenti al risparmio.

Dietro questa tendenza si nasconde un quadro economico ancora fragile: il 56% degli intervistati italiani non prevede un miglioramento del proprio potere d’acquisto entro i prossimi dodici mesi. Una situazione che spinge il 55% a dedicare più tempo rispetto al passato alla ricerca di offerte. A guidare questo nuovo approccio non è solo la necessità, ma anche l’abitudine ormai consolidata a utilizzare strumenti digitali per pianificare gli acquisti.

Tra app, self-checkout e realtà aumentata: la spinta (cauta) verso il digitale

Oggi 8 italiani su 10 si informano online prima di comprare un prodotto. Cresce dunque l’integrazione tra il canale fisico e quello digitale, un ibrido che trova nel mobile il suo alleato principale. Il 71% degli utenti dichiara di apprezzare in particolare le app che segnalano offerte in tempo reale, mentre il 29% valorizza il self-checkout nei negozi e il 7% guarda con curiosità alle esperienze di shopping virtuale.

Secondo il report, il 27% dei consumatori italiani ha già iniziato (o si dice pronto a farlo) a utilizzare tecnologie innovative durante lo shopping. In particolare, il 17% utilizza strumenti come assistenti virtuali, sistemi di pagamento digitali e simulazioni immersive. Il restante 10% non li ha ancora provati, ma è interessato a sperimentare soluzioni come il virtual try-on e le tecnologie di realtà aumentata.

Ostacolo conoscenza: il 72% non usa ancora le nuove tecnologie

L’apertura verso l’innovazione, tuttavia, si scontra con un divario culturale e informativo ancora significativo. Il 72% degli italiani non utilizza strumenti tecnologici avanzati nello shopping. Ma il motivo non è una chiusura pregiudiziale: il 25% ammette di non sapere come funzionano, il 21% non li ha mai sentiti nominare, e il 19% non ne percepisce ancora chiaramente i benefici.

“Il retail è nel pieno di una trasformazione in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale”, commenta Stefano Portu, ceo e fondatore di Shopfully. “Il consumatore del 2025 è sempre più consapevole e si muove con naturalezza tra online e offline, cercando esperienze di acquisto semplici, personalizzate e convenienti”.

La sfida, per il mercato e i retailer, sarà dunque quella di accompagnare i consumatori in questo percorso evolutivo, colmando il gap informativo e trasformando la curiosità tecnologica in abitudine concreta.

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