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Shell: crolla l’utile 2013, -39% a 12,3 miliardi

Il 2013 della compagnia petrolifera anglo-olandese è andato in archivio con un calo degli utili del 39%, a quota 16,371 miliardi di dollari – Nel quarto trimestre l’utile è stato di 2,2 miliardi – L’ad Ben van Beurden annuncia l’intenzione di Shell di cedere 15 miliardi di dollari di attivi tra 2014 e 2015.

Shell: crolla l’utile 2013, -39% a 12,3 miliardi

Tempi duri per Royal Dutch Shell. La compagnia petrolifera anglo-olandese ha chiuso il proprio 2013 con un flessione degli utili del 39%, a quota 16,371 miliardi di dollari. L’annuncio è arrivato oggi in un comunicato diffuso dalla società: due settimane fa Shell aveva lanciato un profit warning che aveva sorpreso i mercati.

Guardando al solo quarto trimestre, la compagnia petrolifera ha registrato un utile netto di 2,2 miliardi di dollari contro i 7,4 miliardi segnati nello stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante ciò, la società ha alzato i dividendi del 5% a 45 centesimi per azione contro i 43 centesimi del quarto trimestre 2012.

Il fatturato del quarto trimestre si è attestato, invece, a quota 109,24 miliardi di dollari contro i 116,5 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Commentando i risultati, il nuovo Ad di Shell Ben van Beurden ha annunciato che il gruppo cederà 15 miliardi di dollari di attivi tra 2014 e 2015 e ridurrà i suoi investimenti a 37 miliardi di dollari quest’anno contro i 46 dell’anno passato. “Stiamo facendo scelte difficili nel nostro portafoglio – ha detto van Beurden – per migliorare l’efficienza del capitale di Shell”.

 

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