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Scudetto, Champions, retrocessioni: che spettacolo di campionato

Napoli e Juve che duellano per lo scudetto, Inter, Fiorentina, Roma e Milan in corsa per l’Europa, Carpi, Frosinone e Verona cercano di inguaiare le genovesi per salvarsi: un campionato così emozionante su tutti i fronti non si vedeva da anni – Ecco che cosa può riservarci questo week end in attesa dello scontro diretto tra Napoli e Juve del 13 febbraio

Scudetto, Champions, retrocessioni: che spettacolo di campionato

Non sarà il campionato più bello del mondo ma in quanto a competitività non è secondo proprio a nessuno. La Serie A 2015/16 sta regalando emozioni settimana dopo settimana e il discorso vale per tutti i livelli, nessuno escluso. Dalla lotta scudetto a quella per non retrocedere, passando per la bagarre terzo posto ed Europa League, i piazzamenti sono ancora aperti e, cosa ben più importante, del tutto indecifrabili. La grande novità riguarda la corsa al titolo, negli ultimi anni ridotta a una vera e propria passerella bianconera.

La Juve è in gioco anche quest’anno ma ora c’è il Napoli a battersi strenuamente, molto più di quanto fatto dalla Roma di Garcia, coinvolta solo formalmente nella lotta tricolore. Quello che ci apprestiamo a vivere dovrebbe essere un turno interlocutorio, con gli azzurri a ricevere il Carpi al San Paolo e i bianconeri ospiti del Frosinone al Matusa, il tutto in attesa dello scontro diretto della prossima settimana: a Torino, sabato 13 febbraio, non si deciderà nulla ma certo qualcosa cambierà, in un senso o nell’altro.

Casomai questa 24° giornata potrebbe incidere nella bagarre salvezza, visto che Carpi e Frosinone, rispettivamente terzultimi e penultimi, rischiano di restare a mani vuote. Ad approfittarne potrebbero essere le due genovesi, per quanto l’incrocio con la Capitale (i rossoblu ospiteranno la Lazio, i blucerchiati faranno visita alla Roma) sia tutt’altro che facile o scontato. Compiti difficili anche per Palermo e Udinese (le trasferte contro Sassuolo e Milan si presentano proibitive) mentre solo un miracolo alimenterebbe le speranze del Verona, ultimo in classifica con appena 14 punti (Samp e Genoa, quart’ultime, ne hanno 24) e chiamato all’impresa al Bentegodi contro l’Inter. Da quel che si evince insomma questo turno presenterà diversi incroci tra la testa e la coda del campionato, guai però a sbilanciarsi in pronostici avventati: in Serie A ogni punto va sudato.

Ne sa qualcosa la Fiorentina, scampata alla trappola Carpi solo grazie a un gol di Zarate in pieno recupero: i viola sono ancora al terzo posto ma oggi (ore 18) dovranno lottare strenuamente per confermarsi al Dall’Ara di Bologna. Alle loro spalle ci sono tre squadre affamate di Champions come non mai, pronte ad approfittare di ogni minimo passo falso. L’Inter, come detto in precedenza, giocherà sul campo del Verona ultimo in classifica (ma reduce da 4 risultati utili consecutivi), la Roma ospiterà una Sampdoria sull’orlo del baratro, il Milan un’Udinese fin qui anonima e depressa. Nel guado dei “senza obiettivi” ci sono almeno 7 squadre: dalla coppia Sassuolo-Empoli (33 punti per entrambe, 6 in meno del Milan sesto) fino al duo Chievo-Atalanta (27), passando per il trio Lazio, Bologna e Torino. Troppo in basso per i sogni di gloria e troppo in altro per avere realmente paura del baratro, eccolo qui il purgatorio della Serie A. Ma la classifica è corta e le giornate a disposizione ancora 15: inutile ripetere, insomma, che tutto può ancora accadere. 

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