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Scioperi: Deutsche Post chiede aiuto ai postini polacchi

Polemiche in Germania per l’iniziativa Deutsche Post di rimediare allo sciopero di 2000 lavoratori del sindacato Verdi: chiedere aiuto alla filiale polacca – L’azienda: “Si tratta di postini esperti che sono volontariamente in servizio nella zona della capitale”

Scioperi: Deutsche Post chiede aiuto ai postini polacchi

Gli scioperi in Germania accendono la creatività dei manager e soprattutto le polemiche per le decisioni che intraprendono. È il caso, ad esempio, del gruppo postale Deutsche Post che, per tamponare gli effetti di un nuovo sciopero organizzato dal sindacato Verdi, si è rivolta a una sua filiale polacca, la divisione DHL packet.

Un’iniziativa singolare e che ha causato l’ira dei sindacati tedeschi. Un portavoce del gruppo postele tedesco ha spiegato che Deutsche Post ha intrapreso questa scelta perché “si tratta di postini esperti che sono volontariamente in servizio nella zona della capitale. La Polonia – ha precisato – è molto più vicina a Berlino di quanto non lo siano alcune città tedesche come Bonn”.

Secondo i lettori del quotidiano tedesco Tagesspiegel, però, questi ‘esperti volontari’ di DHL Polonia non conoscevano una sola parola di tedesco. Inoltre, sembra che i postini polacchi siano stati pagati con salario tedesco e che molti di loro per il periodo del servizio abbiano dormito in hotel a spese di Deutsche Post. Insomma, un costo non irrisorio per un’azienda che conta 500mila dipendenti e che ha trovato questo escamotage per attutire le conseguenze di uno sciopero di oltre 2000 postini.

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