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Scaroni, no spazi per incisivo taglio cuneo fiscale

Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, ha parlato a margine del convegno “Women in business and society” in merito ai tagli della spesa pubblica – Quanto al possibile taglio degli stipendi dei manager pubblici, Scaroni ha indicato che “sì forse è giusto, ma io non sono un manager pubblico”

Scaroni, no spazi per incisivo taglio cuneo fiscale

“La direzione (verso la riduzione del cuneo fiscale) è quella giusta. Poi quanto si riuscirà a fare temo che non sarà molto poichè non ci sono gli spazi per interventi particolarmente incisivi”. Queste sono le dichiarazioni di Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, che ha parlato a margine del convegno “Women in business and society” in merito ai tagli della spesa pubblica.

Alla domanda sulle sue previsioni per la ripresa, Scaroni ha detto: “Non ho mie previsioni perchè Eni lavora nel mondo più che in Italia. Sento dire da persone molto qualificate, come il ministro Saccomanni e la Banca d’Italia, che la ripresa è già qua. Non ho ragione di non crederlo. Quello che vedo, e su questo mi sento più tranquillo, è che il mondo va meglio quindi andremo meglio anche noi”.

Scaroni ha anche affermato: “Non mi sembra che ci sia una crisi di Governo” mentre ha ammesso che “l’Italia è un pò in ritardo rispetto all’Unione Europea e che l’Europa lo è rispetto al resto del mondo”. Quanto al possibile taglio degli stipendi dei manager pubblici, Scaroni ha indicato che “sì forse è giusto, ma io non sono un manager pubblico. Ho 300 mila azionisti a cui devo rispondere, quindi considero una cosa un po’ strana che lo si faccia per legge. Se il Governo pensa di farlo si esprima in assemblea come è normale che faccia un azionista”.

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