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Scandalo privacy, Twitter fa causa al governo Usa

Il social media ha fatto causa al governo degli Stati Uniti perché intende pubblicare un report completo sulle richieste di dati ricevute dall’Nsa – Secondo Twitter il divieto di pubblicazione “è incostituzionale: viola il primo emendamento della Costituzione americana”.

Scandalo privacy, Twitter fa causa al governo Usa

Twitter contro il governo Usa. Il social media ha fatto causa all’Esecutivo di Washington per ottenere il permesso, finora negato, di pubblicare un report completo sulle richieste ricevute dall’intelligence americana in merito ai dati degli utenti. Secondo Twitter, il governo avrebbe violato il diritto di espressione chiedendo di non rendere noto il rapporto compilato a inizio anno.

Sul blog di Twitter la richiesta del governo viene definita contraria alla Carta fondamentale degli Usa: “Crediamo di essere autorizzati dal primo emendamento della Costituzione a rispondere ai nostri utenti”. La vicenda si intreccia allo scandalo scoppiato nel giugno 2013, quando Edward Snowden rivelò i programmi di sorveglianza della Nsa, basati anche sulle richieste dei dati degli utenti dei vari social network.

Molti altri colossi di Internet hano trovato un compromesso con il governo lo scorso gennaio, ottenendo di poter rivelare i numeri delle richieste indicando l’intervallo entro cui ricadeva la somma (ad esempio 0-999, 1.000-1.999, etc). Twitter, invece, vorrebbe andare oltre e rivelare il numero esatto delle richieste.

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