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Scandalo Mps, la Procura di Roma apre un’inchiesta

L’inchiesta dei magistrati capitolini si aggiunge a quella già in corso della Procura di Siena – Interrogato Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior e responsabile di Santander al tempo dell’acquisizione di Antonveneta.

Scandalo Mps, la Procura di Roma apre un’inchiesta

Si arricchiscono di un altro filone le indagini sullo scandalo Mps, con l’apertura di una nuova inchiesta da parte della Procura di Roma, che segue quella già in corso a Siena, oltre all’istruttoria del Tar del Lazio sulla vigilanza di Bankitalia. 

Ad annunciare l’avvio delle indagini sono i magistrati capitolini, in seguito alle denunce del Codacons e di singoli cittadini in relazione al caso Mps. Le accuse, per il momento a carico di ignoti, sono manipolazione del mercato, più altre ipotesi di reato. Rimane aperta, però, la possibilità di trasferire gli atti alla Procura di Siena, che stamattina ha acoltato il banchiere Ettore Gotti Tedeschi, in veste di testimone.

L’ex presidente dello Ior e responsabile italiano di Banco Santander, è stato interrogato per quattro ore sulla trattativa che nel 2007 portò all’acquisto di Antonveneta da parte di Mps, per una cifra intorno ai 10 miliardi, contro i 6 miliardi pagati solo pochi mesi prima da Santander. Gotti Tedeschi, arrivato nel corso della mattinata, ha lasciato la Procura dopo 4 ore, senza rilasciare dichiarazioni.

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