Condividi

Santander, crollano gli utili 2012: -59%

Il primo gruppo bancario spagnolo spiega che la flessione della reddività del 2012 è stata causata dagli accantonamenti da 18,8 miliardi per le perdite potenziali sul settore dei mutui immobiliari iberici.

Santander, crollano gli utili 2012: -59%

Crollano i numeri di Santander, che ha chiuso il 2012 con utile netto pari a 2,205 miliardi di euro, in calo del 59% rispetto al 2011. I ricavi invece sono saliti a 30,1 miliardi di euro, +3,6% su base annua. Nel quarto trimestre, l’utile è cresciuto a 401 milioni, contro i 47 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Le stime del mercato erano però per un profitto di 801,6 milioni. 

Il primo gruppo bancario spagnolo (numero uno nell’Eurozona per capitalizzazione) spiega che la flessione della reddività del 2012 è stata causata dagli accantonamenti da 18,8 miliardi per le perdite potenziali sul settore dei mutui immobiliari iberici. 

“Ci attendiamo un forte aumento degli utili nel 2013, dato che saranno state completato le misure straordinarie di sulle poste in sofferenza”, ha detto il presidente della Banca, Emilio Botin.

Escludendo gli accantonamenti contabilizzati per coprire gli attivi a rischio, il risultato netto sarebbe migliorato del 2% a 23,56 miliardi. Il tasso di crediti inesigibili del Santander registrato nel 2012 è stato pari al 4,54%, contro il 3,89% dell’anno precedente. In Spagna questo rapporto è mediamente più alto: rispettivamente 6,74% e 5,49%.

Alla Borsa di Madrid le azioni Banco Santander arretrano del 2% a metà mattina. 

Commenta