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Sanremo, ma è davvero l’edizione dell’austerity?

Quella che scatta stasera dal Teatro Ariston dovrebbe essere una delle edizioni più minimal della storia del Festival, ma sarà davvero così? Si dice che costerà 18-19 milioni, poco meno del 2012 e addirittura di più rispetto al 2011 – Il conduttore Fazio percepirà 600mila euro – Nel box Eventi una testimonianza di Valerio Sanzotta sul suo debutto nel 2008

Sanremo, ma è davvero l’edizione dell’austerity?

In tempi di crisi e di austerity, quella che scatta stasera dovrebbe essere una delle edizioni più minimal del Festival di Sanremo. Ma quanto (ci) costerà, in ogni caso? In realtà neanche molto meno, per esempio, rispetto all’edizione del 2011, che vide la partecipazione di personaggi come Roberto Benigni, Monica Bellucci e Robert De Niro, oltre che delle vallette Canalis-Rodriguez e del conduttore Gianni Morandi, che percepì più di tutti: 800mila euro. Totale del carrozzone: 18 milioni di euro.

Più o meno gli stessi, se non addirittura meno, di quelli stanziati per questa edizione, presentata come quella del grande ridimensionamento ma che in realtà costerà tra i 18 e i 19 milioni, appena un milioncino in meno rispetto a quella del 2012, che vide in campo più o meno la stessa squadra dell’anno prima e ospiti del calibro di Adriano Celentano e Lucio Dalla (alla sua ultima apparizione televisiva prima del decesso).

Alla faccia della spending review, in virtù della quale si era parlato inizialmente di compensi contenuti intorno ai 50mila euro, tutti questi tagli non ci sono in realtà stati: a incominciare dal conduttore, Fabio Fazio, che secondo quanto emerso finora dalla Rai prenderà è vero “solo” 600mila euro (200mila in meno rispetto ai predecessori), ai quali vanno però aggiunti i due milioni annui che l’anchorman di “Che tempo che fa” già percepisce da contratto con l’azienda pubblica. E la sua amica e co-conduttrice Luciana Littizzetto? Spesso paladina (come tanti altri…) delle battaglie contro gli stipendi pubblici, percepirà anche lei la bellezza di 350mila euro per la trasferta ligure.

Qualche taglio ci sarà sui cachet degli ospiti, dunque. In realtà dalle indiscrezioni non parrebbe neanche troppo, e comunque non è dato saperlo, visto che contrariamente a quanto da molte parti invocato, i compensi non sono stati resi noti. Gli ospiti principali saranno comunque Maurizio Crozza, i musicisti Piovani e Barenboim e l’ex campione di calcio Roberto Baggio, appena dimesso dalla Federcalcio. Per le due vallette invece, Bar Rafaeli e Bianca Balti, si parla di un cachet da un milione di euro in due, ben superiore per esempio a quello della coppia Canalis-Rodriguez.

Stando alle previsioni, comunque, parte dei costi (di cui solo 7 milioni sono per la convenzione con il Comune di Sanremo) sarà compensata dagli introiti pubblicitari (circa 16 milioni), mentre i restanti 2-3 milioni di euro dovrebbero essere coperti dal canone Rai.

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