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Sanità, spesa pro-capite: Italia superata anche dalla Spagna

Meglio del nostro Paese tutto il Nord Europa (con l’eccezione della Polonia): l’Islanda ci doppia, mentre l’Irlanda ci supera di tre volte – Meglio dell’Italia anche Usa, Australia e Giappone

Sanità, spesa pro-capite: Italia superata anche dalla Spagna

In Italia, nel 2020, la spesa pubblica pro-capite per l’assistenza sanitaria è stata di 5.642 euro. Il dato, contenuto in uno studio della società Lenstore, è inferiore a quello degli altri principali Paesi europei. La Germania è arrivata infatti a 7.654 euro, mentre la Francia a 6.121 euro e la Spagna a 6.035. Fuori dall’Ue, si assesta su valori analoghi il Regno Unito (6.387 euro).

Altissimo il dato dell’Irlanda (18.588 euro), capace di doppiare perfino i Paesi scandinavi, che pure raggiungono livelli di spesa molto elevati: Norvegia 10.952 euro, Svezia 9.055 euro, Danimarca 8.519 euro e Finlandia 8.277 euro. Dietro Dublino si colloca però l’Islanda, con 11.184 euro.

Si assestano su valori decisamente superiori all’Italia anche Olanda (8.248 euro), Austria (7.329 euro) e Belgio (7.071 euro).

Peggio del nostro Paese fanno invece Portogallo (4.387 euro), Ungheria (4.439), Polonia (3.939 euro) e Repubblica Ceca (3.638 euro).

Dall’analisi, che prende in considerazione 24 Paesi di tutto il mondo, emerge che anche le maggiori potenze extra-europee spendono molto più dell’Italia in termini di assistenza sanitaria pro-capite. Gli Stati Uniti, ad esempio, arrivano a 8.092 euro, superando di poco l’Australia, che si ferma a 8.825 euro. Il Giappone non supera invece i 6.351 euro.

In America Latina, il Cile arriva a 4.137 euro, distanziando non di poco il Costa Rica (2.266 euro) e soprattutto la Colombia (1.059 euro).

Attenzione: i valori oggetto dello studio rappresentano una media, perciò non bisogna pensare che a ogni cittadino sia garantito ogni anno quel livello di spesa pubblica sanitaria.

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