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San Siro campo stregato: con il nuovo manto erboso misto, tre sconfitte su tre per Milan e Inter

Da quando è stato impiantato il tappeto di nuova generazione, sintetico misto con base di erba naturale, le due milanesi hanno rimediato solo figuracce in casa, con tre sconfitte su tre in campionato – Il Milan non perdeva le prime due gare casalinghe da 82 anni, e stavolta non ha segnato neanche un gol – Vola invece il Napoli sull’impresentabile San Paolo.

San Siro campo stregato: con il nuovo manto erboso misto, tre sconfitte su tre per Milan e Inter

C’era una volta in cui il campo di San Siro era un incubo per Inter e Milan a causa dell’erba che non cresceva, che ghiacciava d’inverno e seccava d’estate, e del manto da rizollare in continuazione. Per non parlare degli infortuni in serie (soprattutto sponda rossonera, negli ultimi anni), la cui causa era da addebitare principalmente al terreno di gioco del Giuseppe Meazza.

Tutto vero, ma ora Inter e Milan avranno di che rimpiangere quella maledetta erba: da quando infatti è stato impiantato il tappeto di ultima generazione, sintetico misto con una base di erba naturale, sia i ragazzi di Stramaccioni sia quelli di Allegri hanno rimediato solo figuracce nelle partite casalinghe.

Basti pensare non solo alle prime tre giornate di questo campionato, in cui a San Siro si è per ora visto solo il segno “2” (Milan sconfitto da Sampdoria e Atalanta, l’Inter dalla Roma), ma andando a considerare anche il Trofeo Berlusconi e i due turni eliminatori di Europa League disputati dai nerazzurri, il bilancio è altrettanto impietoso: un pareggio (quello dell’Inter col Vaslui, ma soffrendo come non mai) e cinque sconfitte.

Mentre però la società di Moratti si è almeno riscattata fuori casa, conquistando l’accesso all’Europa League e vincendo due partite su due lontano da Milano in campionato (le non irresistibili Pescara e Torino, a dirla tutta), il dato è ancora più agghiacciante per il Milan: era infatti dalla stagione 1930/31 – quindi da ben 82 anni – che il Milan non perdeva le prime due gare giocate a San Siro. Allora le avversarie non erano, però, una neopromossa e una squadra con l’obiettivo dichiarato di una salvezza tranquilla bensì Lazio e Juventus, due candidate al titolo. E come se non bastasse, in due gare i rossoneri non sono riusciti a segnare nemmeno un gol, record negativo in assoluto.

Di che avere nostalgia della vecchia erba malandata di San Siro, insomma. E ad aumentare i “rimpianti” ci pensa il Napoli, che su un campo assolutamente disastrato ha prima domato l’ottima Fiorentina di Jovetic e poi ieri, su un terreno leggermente migliore ma non ancora degno della Serie A, ha vinto anche la resistenza del Parma: 6 punti su 6 in casa, e primato in classifica con nove punti. Un caso?

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