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San Raffaele: Don Verzè ammette errori e promette discontinuità

Il cda ha valutato le diverse strade percorribili per avviare definitivamente un piano di risanamento. E’ stata inoltre ribadita la messa in sicurezza nel medio termine degli stipendi e delle forniture necessarie all’attività clinica.

San Raffaele: Don Verzè ammette errori e promette discontinuità

Il cda della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor si è riunito oggi per analizzare la situazione contabile in base al programma che prevede, entro la fine di agosto, la conclusione della ricognizione sulle grandezze economiche. Durante la riunione “sono state esaminate – specifica una nota – le diverse opzioni percorribili per avviare il piano di risanamento. Elemento comune di tutte le alternative considerate è la centralità della struttura clinica e di ricerca. Inoltre è stata ribadita la messa in sicurezza nel medio termine degli stipendi e delle forniture necessarie all’attività clinica”. Don Verzè si è poi detto pronto a chiudere con il passato e a far tesoro degli sbagli che hanno portato la struttura a pochi passi dal fallimento. “Verranno garantite per il futuro la continuità dello spirito e della missione con le quali il San Raffaele è stato fondato, ma ci baseremo i su regole nuove e su una gestione efficiente, assicurando la necessaria discontinuità dal passato e dagli errori commessi”.

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