Condividi

Rouhani in Italia: “Lotta all’Isis senza ambiguità”

Il presidente iraniano in visita in Italia, nel corso del colloquio mattutino con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e in vista del colloquio con il premier Renzi, ha ribadito l’importanza di combattere lo Stato Islamico “senza ambiguità” – In Libia necessario un Governo scelto dai cittadini

Rouhani in Italia: “Lotta all’Isis senza ambiguità”

Il presidente dell’Iran Hassan Rouhani è arrivato in Italia nell’ambito della sua prima visita in territorio europeo da quando sono state eliminate le sanzioni sulla Repubblica islamica grazie all’accordo sul nucleare.

Stamattina Rouhani si è recato a colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso dell’incontro, i due leader hanno parlato dell’emergenza terrorismo causata dall’avanzata dell’Isis. Entrambi hanno concordato che la lotta allo Stato Islamico rappresenta oggi più che mai una priorità a livello internazionale, da effettuare senza alcuna ambiguità.  «Il terrorismo è la minaccia più grave e più impellente alla comunità internazionale» ha sottolineato Mattarella. Da parte sua Rohani ha ribadito che «tutti devono combattere senza ambiguità questa piaga facendo terra bruciata attorno al Daesh».

Al centro del colloquio anche la questione libica sulla quale il presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di formare un governo scelto dagli stessi liberi, altrimenti qualsiasi intervento nel Paese sarà difficile. Una volta raggiunto un equilibrio interno è stato anche ribadito, si potrà agire più efficacemente nella lotta al terrorismo e ai mercanti di esseri umani. All’incontro hanno partecipato anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, e per parte iraniana una delegazione di ministri tra i quali il ministro degli Esteri, il ministro del Petrolio e il ministro dell’Industria.

Nello stesso frangente, il presidente iraniano ha appoggiato la candidatura italiana come membro non permanente del consiglio di sicurezza dell’Onu. Alle 19 Hassan Rohani incontrerà il Premier Matteo Renzi.

Commenta