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Roma, il 6 luglio chiude il ciclo di conferenze “Ricordando la Repubblica romana”

Sabato 6 luglio, alle ore 16.00 al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina si terrà il sesto e ultimo appuntamento del ciclo di conferenze “Ricordando la repubblica romana”, dal titolo “La costituzione Romana del 1849: un esercizio di democrazia”.

Roma, il 6 luglio chiude il ciclo di conferenze “Ricordando la Repubblica romana”

Appuntamento conclusivo, sabato 6 luglio 2013, al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina con “Ricordando la Repubblica Romana (9 febbraio-3 luglio 1849)”, il ciclo di conferenze ideato da Mara Minasi e Giuseppe Monsagrati per offrire spunti di riflessione su alcuni degli aspetti più significativi dell’esperienza repubblicana del 1849 che fu uno straordinario laboratorio politico sulla via dell’unità nazionale.

Giuseppe Monsagrati, docente di Storia del Risorgimento e autore di numerosi saggi sulla Repubblica Romana, approfondirà il tema della Costituzione del 1849 che rappresentò soprattutto un atto di fede nella capacità formativa per le generazioni future di quanto era avvenuto a Roma tra il 9 febbraio (proclamazione della Repubblica) e il 3 luglio 1849 (promulgazione della Costituzione repubblicana nel momento stesso in cui in città entravano i francesi inviati a restaurare il potere temporale del papa). Elaborata e redatta in poche settimane di lavoro dai giuristi eletti alla Costituente, pur nella derivazione dai modelli francesi, la carta ebbe una sua peculiare originalità consistente nell’affermazione della sovranità del popolo come unica fonte di potere, nel suo carattere assembleare, nel riconoscimento della laicità dello Stato repubblicano e in una serie di articoli sui diritti e doveri dei cittadini intesi a tutelare l’individuo e al contempo a considerarlo come membro responsabile di una collettività; interessante anche il dettato sui diritti dei municipi, i cui termini di autonomia dal potere centrale erano resi comunque compatibili con l’affermazione del primato della nazione. Un  testo sintetico e maturo all’avanguardia nell’intero panorama europeo dell’epoca.

La conferenza avrà luogo nel giorno della ricorrenza della morte di Goffredo Mameli, il cantore dell’Italia unita, ferito poco lontano da porta S. Pancrazio durante la difesa di Roma del 1849 e spirato, dopo più di un mese, nell’ambulanza della Trinità dei Pellegrini per le complicanze intervenute alla ferita riportata nella battaglia del 3 giugno. La sua perdita venne così a coincidere, anche simbolicamente, con la fine dell’esperienza della Repubblica Romana il cui spirito continuò a vivere proprio nell’avanzatissimo testo della Costituzione  che  ispirò un secolo dopo la redazione della carta Costituzionale Italiana.

Giuseppe Monsagrati, già ordinario di Storia del Risorgimento alla Sapienza di Roma, fa parte del Consiglio scientifico della Domus Mazziniana di Pisa e del Consiglio di presidenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Roma. Attualmente è docente a contratto di Storia della formazione degli Stati nazionali presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma3

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Largo di Porta San Pancrazio 

Informazioni: tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00 -21.00 

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