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Roma, ballottaggio anche per le Olimpiadi

Con la vittoria della candidata del Movimento 5 Stelle al primo turno delle elezioni comunali, si rianima il dibattito sulle Olimpiadi: Raggi ha ribadito il suo no (anche se potrebbe aprire a un referendum proposto dai Radicali), mentre il suo avversario al secondo turno, Giachetti (Pd), sarebbe assolutamente favorevole a sostenere il progetto.

Roma, ballottaggio anche per le Olimpiadi

Non c’è due senza tre: dopo averle perse nel 2004 a vantaggio di Atene e dopo aver rinunciato – per decisione del governo Monti – alla candidatura per l’edizione del 2020 (assegnata poi a Tokyo), ora Roma rischia di dire addio anche alla corsa per le Olimpiadi del 2024. L’evento nella Capitale è atteso dal 1960, il primo in cui si disputarono anche le paralimpiadi e ricordato, tra l’altro, per la medaglia d’oro dell’appena compianto Cassius Clay (gareggiò con quel nome prima di diventare Alì).

Il rischio di dover aspettare ancora un bel po’ per una seconda edizione dei Giochi estivi ospitata in Italia è grande, dopo il risultato del primo turno delle elezioni comunali, che vedono in netto vantaggio la candidata del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi. Se Raggi dovesse diventare sindaco tra 15 giorni (andrà al ballottaggio con Roberto Giachetti del Pd) la candidatura olimpica potrebbe tramontare: lo ha ribadito pochi giorni fa la stessa candidata, dopo un momentaneo ripensamento nel cuore della campagna elettorale: “Con il debito che ha la capitale pensare a ospitare le Olimpiadi del 2024 è criminale”.

A Palazzo H, sede del Coni, e all’ex Aula bunker del Foro Italico, sede del Comitato promotore di Roma 2024, sono preoccupati e si dividono fra pessimisti e ottimisti (fra questi Giovanni Malagò). La Raggi, e il Movimento 5 stelle che le sta alle spalle, sono sempre stati contro la candidatura, hanno usato anche parole forti e guardano all’oggi (buche, viabilità, rifiuti, eccetera) più che al domani. “Sarebbe una follia rinunciare proprio adesso”, sostengono i vertici dello sport italiano.

Il ruolo del sindaco è decisivo: è la città, infatti, che si candida e il Coni avalla la scelta. Ma per i sostenitori dei Giochi a Roma c’è ancora una cartuccia: pare che la Raggi, pur ribadendo il suo no, potrebbe appoggiare il referendum voluto dai Radicali. E l’esito non sarebbe affatto scontato, così come scontata non è la vittoria della candidata grillina. Aperto appoggio alla candidatura di Roma per le Olimpiadi ha invece manifestato anche oggi l’avversario della Raggi al ballottaggio, Roberto Giachetti.

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