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Roberto Benigni, Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema

Roberto Benigni è il Leone d’oro alla carriera della 78/A Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda dell’ente culturale veneziano “ La Biennale” che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.

Roberto Benigni,  Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema

“Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia“, ha commentato Benigni. 

La sua storia. Benigni inizia la carriera di attore nel 1972 e a vent’anni parte per Roma per approdare nel mondo dello spettacolo. Debutta al teatro dei Satiri con la commedia “I Burosauri” di Silvano Ambrogi. Nel cinema ottiene il primo ruolo nel 1977, “Berlinguer ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci. Nel 1978 partecipa al programma televisivo di Renzo Arbore “L’altra domenica” nel ruolo di uno eccentrico critico cinematografico. Nel 1979 è il protagonista del film “Chiedo asilo” di Marco Ferreri. Seguono “Il pap’occhio” di Renzo Arbore e “Il minestrone” di Sergio Citti. Nel 1983 diventa anche regista e contestualmente attore in “Tu mi turbi”. (Proprio qui conosce la sua futura moglie, Nicoletta Braschi). Nel 1986 partecipa in America a “Daunbailò” di Jim Jarmusc. Nel 1989 ha un ruolo significativo nel film “La voce della luna” di Federico Fellini. Nel 1993 veste i panni del figlio segreto dell’ispettore Clouseau ne “Il figlio della pantera rosa” di Blake Edwards. Ricordiamo i film da regista come: “Non ci resta che piangere” con Massimo Troisi, “Il piccolo diavolo” con Walter Matthau, nel ’91 “Johnny Stecchino” e nel ’95 “Il mostro”.

Ma il suo grande successo arriva con “La vita è bella”, che nel 1999 gli vale l’Oscar come migliore attore, il primo non anglosassone a vincerlo, premio che lui va a ritirare dalla mani di Sophia Loren camminando sulle poltroncine della sala. Nel 2002 porta sullo schermo la storia del burattino “Pinocchio” di Carlo Collodi e nel 2005 “La tigre e la neve”. Grande appassionato di Dante e della sua poesia, dedica al sommo poeta molto del suo tempo recitando e commentando i canti della “Divina Commedia”. Riceve in Francia nel 2008 il premio César alla carriera.
   

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