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Riparte l’occupazione Usa, la Borsa corre. E la Fiat ingrana la sesta

Buone notizie in arrivo dal mercato del lavoro negli Usa – E così le Borse (Piazza Affari compresa) partono al galoppo – A Milano molto bene la banche e Fiat – Influenza positiva anche da parte dei dati sulla produzione tedesca e sulle esportazioni cinesi – Il Dow Jones verso nuovi record – Spread Btp-Bund in forte calo, intorno ai 300 punti base

Riparte l’occupazione Usa, la Borsa corre. E la Fiat ingrana la sesta

RIPARTE L’OCCUPAZIONE USA, FIAT INGRANA LA SESTA
PIAZZA AFFARI GALOPPA, DOW JONES VERSO NUOVI RECORD

I segnali positivi si moltiplicano, le Borse reagiscono.

A Milano l’indice FtseMib sale dell’1,7% a quota 16.217con guadagni diffusi su tutto il listino, bene i bancari.

In Europa la Borsa di Parigi sale dell’1,21%, Londra +0,6% Francoforte avanza dello 0,83%. Madrid è la migliore e guadagna il 2,07%.

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp a 10 anni rende il 4,51% (-7 punti base) ed il Bono il 4,73% ( -14 punti base).

Tante le note rialziste:
1) In febbraio negli Usa sono stati creati 236.000 nuovi posti di lavoro, 79.000 più di gennaio e ben oltre le aspettative (165.000). Nel settore privato la variazione netta è positiva per 246.000 posti di lavoro (attese a 170.000). La disoccupazione negli Stati Uniti scende così al 7,7% da 7,9%, tornando sui livelli del 2008. Ci sono tutti gli ingredienti per un nuovo record.
2) Le Borse europee sono in rialzo dopo la diffusione di un dato sulla dinamica industriale tedesca: in Germania la produzione industriale è invariata in gennaio, gli economisti si aspettavano un incremento dello 0,4%.
3) Le esportazioni cinesi sono salite in febbraio del 21% dal +25% di gennaio, il rialzo supera di quasi tre volte le aspettative. Torna a crescere l’economia del Giappone nel 4° trimestre, il Pil è salito dello 0,2% dal -0,4% del terzo trimestre.

A Piazza Affari si mettono in luce le banche.

Unicredit sale del 3,69%: la banca sta valutando la possibilità di lanciare un piano di buy back sulle obbligazioni cashes emesse nel 2009 all’interno del piano di rafforzamento patrimoniale.

Intesa +1,1%, Mediobanca +3,6%, Banco Popolare +3,13%, Banca Popolare di Milano 2,2%.

Fra le società del risparmio gestito: Azimut perde lo 0,15%,Mediolanum +2,4%, balzo di Banca Generali che sale del 4,5% dopo avere annunciato risultati del 2012.

Generali sale del 2%. Unipol avanza del 2,6%.

Corrono i titoli industriali. StM +1,%, Finmeccanica +5,33%. Esplode letteralmente Fiat +11,11% Brembo avanza del 4,4%, nuovo massimo degli ultimi 12 mesi.

Forte rialzo di Erg che sale del 6,8% dopo avere annunciato risultati migliori delle attese e buone prospettive di crescita per il 2013. Nel lusso, nuovo record storico per Brunello Cucinelli +2,8%. Tod’s +1,4%, Ferragamo +1%.

Telecom Italia avanza del 3,69% nella scia del generale rialzo del settore tlc in Europa.

Perdono quota solo Autogrill –3,05%, Campari -1,45% e Diasorin -4,9%.

Atlantia e Gemina sono sospese in attesa di comunicato.

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