Ferrero guida il plotone che tiene alta la bandiera italiana in una classifica particolare, quella sulla reputazione delle imprese nel mondo. La graduatoria stilata dal Reputation Institute, che tiene in considerazione il contributo al sociale, conta ben sei aziende del nostro Paese nelle prime cento posizioni.
La casa madre della Nutella occupa la casella numero 34, il miglior piazzamento fra i marchi del made in Italy. Dieci posizioni più in basso compare il marchio Armani, seguito a breve distanza da Pirelli, che staziona sul 47esimo gradino ed è l’unica società quotata delle italiane presenti. Lavazza è invece al 60esimo posto, mentre Barilla è 73esima. A chiudere la rappresentanza italiana nelle top 100 è Benetton, in 76esima posizione.
Le medaglie d’oro e d’argento, come sempre negli ultimi anni, sono appannaggio di Microsoft e Google. Nella graduatoria del 2014, il colosso di Mountain View è primo, mentre la creatura di Bill Gates è seconda. Solo quinta Apple (che però risale dalla nona posizione del 2013), preceduta da Walt Disney e Bmw. Nella seconda metà della top ten, compaiono nell’ordine Lego, Volks Wagen, Intel, Rolex e Daimler.
