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Renzi e Merkel oggi a Maranello

“Temi-chiave” dell’incontro, “saranno questioni di politica economica”, ma anche “questioni di politica estera ed europea” – È probabile che Renzi coglierà l’occasione per iniziare a discutere dei nuovi margini di flessibilità di cui l’Italia avrà bisogno in vista della legge di Stabilità 2017.

Renzi e Merkel oggi a Maranello

Oggi il premier Matteo Renzi ospiterà la cancelliera tedesca Angela Merkel per un vertice bilaterale. L’incontro si svolgerà in provincia di Modena, a Maranello, presso la sede della Ferrari, dove il presidente e ad della Rossa, Sergio Marchionne, farà gli onori di casa. L’appuntamento è per le ore 15 e 45. Al termine del colloquio i due capo di governo incontreranno i giornalisti in conferenza stampa.

Secondo quanto preannunciato da un comunicato del governo tedesco, “temi-chiave” dell’incontro, “accanto alle relazioni bilaterali, saranno in modo particolare questioni di politica economica”, ma anche “questioni di politica estera ed europea”.

È probabile che Renzi coglierà l’occasione per iniziare a discutere con la cancelliera i nuovi margini di flessibilità di cui l’Italia avrà bisogno in vista della legge di Stabilità 2017.

“Dopo il disastroso terremoto – si legge ancora nel comunicato del governo tedesco –, la Germania è al fianco dell’amica e partner Italia in lutto e solidarietà” e le consultazioni di quest’anno “saranno nel segno di questo stretto legame”. Nel confermare partecipanti e programma del vertice, la nota segnala che l’incontro si concluderà con una “cena di lavoro con ministri e rappresentanti dell’economia”.

Secondo fonti di Palazzo Chigi, al vertice parteciperanno anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni con l’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, il ministro dell’Interno Angelino Alfano con l’omologo Thomas De Maiziere, il ministro della Difesa Roberta Pinotti con il sottosegretario tedesco alla Difesa Ralf Brauksiepe, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan con l’omologo Wolfgang Schaeuble, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda-Sigmar Gabriel e il delle Infrastrutture Graziano Delrio con l’omologo Alexander Dobrindt.

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