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Renault e Volvo, numeri in calo nel primo trimestre: la Russia pesa sui conti dei due gruppi automobilistici

Il gruppo francese Renault registra una flessione del fatturato pari al 2,7% – In casa Volvo, invece, l’utile netto cala e delude le aspettative del mercato

Renault e Volvo, numeri in calo nel primo trimestre: la Russia pesa sui conti dei due gruppi automobilistici

Numeri in calo per Renault e Volvo nel primo trimestre. Il gruppo automobilistico francese archivia il periodo gennaio-marzo 2022 con ricavi pari a 9,7 miliardi di euro, in calo del 2,7% su base annua e dello 0,7% a perimetro e tassi di cambio costanti. Le consegne, invece, sono diminuite del 17,1%, a 552mila unità, appesantite dalla crisi dei semiconduttori e dal conflitto in Ucraina.

Il calo a livello reported è legato soprattutto alla riduzione del 23,1% nell’unità russa Avtovaz. Le vendite di automobili di Renault Russia sono diminuite del 2,1%. Se si escludono le attività di Avtovaz e Renault Russia, il fatturato del gruppo è stato pari a 8,9 miliardi di euro, in calo dell’1,1%.

Il gruppo ha confermato le sue prospettive, che sono state riviste a fine marzo per considerare la sospensione delle attività nello stabilimento di produzione a Mosca e la valutazione delle opzioni disponibili per quanto riguarda la partecipazione in Avtovaz. Pertanto, Reanult prevede ancora un margine operativo del gruppo intorno al 3% nel 2022 e un free cash flow operativo automobilistico positivo.

Volvo: utile netto in calo

Per quanto riguarda Volvo, nel primo trimestre i profitti sono calati a causa dell’aumento dei costi di trasporto e dei materiali e di un accantonamento precedentemente annunciato relativo alle attività russe. Il gruppo ha inoltre annunciato che le interruzioni della produzione dovute alla carenza di componenti e alle difficoltà nella catena di approvvigionamento continueranno.

Nel dettaglio, Volvo ha registrato un utile netto pari a 7,03 miliardi di corone svedesi (743,1 milioni di dollari), contro gli 8,84 miliardi del periodo gennaio-marzo 2021, un risultato inferiore a una previsione di consenso FactSet che aveva fissato l’asticella a 7,92 miliardi di corone svedesi.

Le vendite, invece, sono salite a 105,32 miliardi di corone svedesi, superando una previsione di 98,22 miliardi di corone svedesi. Le consegne di camion sono aumentate del 6% nel trimestre, mentre l’assunzione di ordini è diminuita del 47%, ha affermato la società.

“Con l’attività di trasporto nella maggior parte delle regioni su buoni livelli, la domanda di camion è alta”, ha affermato l’amministratore delegato Martin Lundstedt.

Per il 2022, Volvo ha confermato le sue previsioni di mercato degli autocarri per Europa, Nord America e Brasile. Il gruppo ha invece ridotto le previsioni sul mercato cinese degli autocarri pesanti e medi a un milione da 1,1 milioni e ha aumentato le previsioni sul mercato indiano degli autocarri pesanti e medi da 300mila a 325mila.

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